Concorso scuola per pedagogisti ed educatori: si lavora al bando

Antonio Cosenza

31 Ottobre 2019 - 12:00

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Novità Scuola: in Parlamento si discute sull’istituzione delle figure professionali del pedagogista e dell’educatore scolastico. Potranno essere reclutate nelle scuole solo tramite concorso; ecco chi potrà partecipare.

Concorso scuola per pedagogisti ed educatori: si lavora al bando

Opportunità di lavoro per pedagogisti ed educatori: è in programma un concorso scuola che darà ad alcuni professionisti (il numero dipenderà dalle necessità di organico) la possibilità di lavorare all’interno degli istituti scolastici.

In realtà siamo ancora lontani dalla pubblicazione di un bando di concorso per pedagogisti ed educatori nelle scuole, ma in questi giorni in Parlamento si stanno facendo degli importanti passi in avanti in tal senso. A darne notizia è la senatrice del Movimento 5 Stelle Laura Granato, la quale ha annunciato che presso la Commissione Istruzione del Senato è iniziato l’esame del disegno di legge 319 con il quale vengono istituite le figure professionali del pedagogista e dell’educatore scolastico. DDL che porta la firma della Senatrice Vanna Iori, da sempre in prima linea nella battaglia finalizzata al riconoscimento di maggiori tutele per pedagogisti e educatori.

Sono diverse le novità che saranno introdotte con questo DDL ma quella che al momento interessa a noi riguarda la previsione di un prossimo concorso con il quale queste figure professionali saranno reclutate all’interno delle scuole italiane.

Un concorso molto atteso dalle suddette figure professionali, per il quale bisognerà definire prove concorsuali e punteggi da attribuire. Per il momento, però, sappiamo quali sono i requisiti che un candidato deve avere per candidarsi alla selezione; vediamo quali sono, così da farsi un’idea di coloro che saranno interessati da questa importante novità.

Concorso pedagogisti ed educatori scolastici: chi potrà partecipare

Uno dei punti più importanti del Ddl 319 è quello che obbliga il MIUR a reclutare educatori e pedagogisti scolastici esclusivamente tramite concorso pubblico. Non ci potranno essere, quindi, altri canali di accesso nelle scuole.

È dalla conclusione dell’iter legislativo che dipende la pubblicazione del bando che ad oggi - visto il lavoro che c’è ancora da fare (dopo l’approvazione del Parlamento spetterà al Miur approvare l’apposito decreto attuativo) - sembra essere ancora molto lontano.

Per il momento vi basti sapere che tra i tanti concorsi scuola in programma per i prossimi anni c’è anche quello che riguarderà da vicino educatori e pedagogisti.

Ma quali sono i requisiti che bisogna avere per partecipare a questo concorso? La selezione sarà aperta, come è logico che sia, solamente a coloro che sono in possesso di una laurea. Nel dettaglio, per diventare educatore scolastico bisogna aver conseguito la laurea in Scienze dell’Educazione (L-19) valida - come stabilito dalla Legge 205/2017 (ossia dalla Legge di Bilancio per il 2018) - al riconoscimento della qualifica di educatore professionale socio-pedagogico.

Sempre la stessa Legge di Bilancio fa chiarezza sui requisiti che devono avere i pedagogisti che intendono lavorare nelle scuole. Qui, infatti, si legge che la qualifica di pedagogista è attribuita in seguito del rilascio di uno tra i seguenti titoli:

  • laurea magistrale LM-50 in “Programmazione e gestione dei servizi educativi”;
  • laurea magistrale LM-57 in “Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua”;
  • laurea magistrale LM-85 in “Scienze pedagogiche”;
  • laurea magistrale LM-93 in “Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education”.

Questa formazione universitaria è necessaria, sia per l’educatore professionale socio-pedagogico che per il pedagogista, perché funzionale al raggiungimento di idonee conoscenze, nonché abilità e competenze educative, adeguate a quanto previsto dal Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente.

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