Concorso scuola 2020, chi può partecipare: i requisiti confermati dal MIUR

Antonio Cosenza

09/11/2019

09/11/2019 - 12:05

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Concorso scuola ordinario, chi potrà partecipare? Ecco i requisiti che saranno indicati dal bando in uscita nei primi mesi del 2020.

Concorso scuola 2020, chi può partecipare: i requisiti confermati dal MIUR

Il 2020 sarà l’anno in cui il MIUR bandirà un nuovo concorso scuola ordinario, per il reclutamento di circa 24.000 insegnanti nella scuola secondaria di I e II grado.

Questo concorso - a differenza di quello straordinario a cui potranno partecipare solamente coloro che hanno già maturato una certa esperienza come insegnanti - sarà aperto a tutti, anche a chi non ha mai messo piede (nel ruolo di docente) nelle scuole. È sufficiente, infatti, soddisfare i requisiti richiesti dal bando, sul quale il Ministero dell’Istruzione sta lavorando da tempo.

I requisiti dipendono dalla cattedra per la quale si concorre: ad esempio, per gli insegnanti di sostegno sono previsti dei titoli aggiuntivi oltre alla laurea richiesta per i posti comuni. Per gli ITP - insegnanti tecnico pratici - ancora per qualche anno saranno invece validi i requisiti previsti dalle precedenti procedure concorsuali.

Vista l’importanza di questo concorso scuola, sul quale ad oggi ci sono ancora molti dubbi, facciamo un resoconto di quelli che sono i requisiti necessari per partecipare e concorrere per le varie cattedre a disposizione.

Concorso scuola: requisiti per posti comuni

Prima di andare avanti ricordiamo che il bando di concorso per insegnanti della scuola secondaria sarà pubblicato nei primi mesi del 2020, come confermato dal Ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti. In quell’occasione saranno ufficializzati i requisiti previsti per la partecipazione, per i quali comunque non dovrebbero esserci novità riguardo a quelli già anticipati nelle scorse settimane.

Nel dettaglio, per i posti comuni bisogna avere come prima cosa un titolo coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso. Per la maggior parte di queste si tratta di una laurea - magistrale o a ciclo unico - o anche di un diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica.

Per maggiori informazioni riguardo ai titoli necessari per iscriversi in una delle classi di concorso vi invitiamo a scaricare il file che trovate di seguito, contenente la tabella aggiornata secondo il DM 259/17.

TABELLA CLASSI DI CONCORSO
Clicca qui per scaricare la tabella con tutte le classi di concorso aggiornate, comprensiva dei titoli necessari ai fini dell’iscrizione alle stesse.

Ma la laurea non è sufficiente per candidarsi. Contestualmente, infatti, chi si candida per i posti comuni deve anche avere uno tra:

  • abilitazione specifica su classe di concorso;
  • 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche, conseguibili durante il percorso universitario o anche in un secondo momento (rivolgendosi alle varie Università che hanno previsto corsi di questo genere).

Concorso scuola: i requisiti per il sostegno

Contemporaneamente i candidati che possiedono tutti i requisiti necessari possono candidarsi sia per i posti comuni che per quelli sul sostegno.

Per quest’ultimi i requisiti previsti sono gli stessi di quelli previsti in precedenza: i candidati, quindi, devono essere in possesso o dell’abilitazione all’insegnamento specifica su classe di concorso oppure della laurea e dei 24 CFU.

A questi requisiti se ne aggiunge un altro, valido per entrambe le casistiche: sono ammessi a concorrere sui posti di sostegno coloro che hanno conseguito l’apposito titolo di specializzazione (partecipando, ad esempio, all’ultimo TFA Sostegno).

Concorso scuola: i requisiti per gli ITP

Un discorso a parte lo meritano gli ITP; per gli insegnanti tecnico-pratici, infatti, i requisiti non cambieranno fino all’a.s. 2024/2025.

Fino a questa data per partecipare ai concorsi scuola sarà sufficiente il diploma di accesso alla classe della scuola secondaria superiore, come previsto dalla tabella B del DPR 19/2016 poi modificato dal decreto 259/2017.

A partire dai concorsi che saranno banditi successivamente all’a.s. 2024-2025, quindi, anche per chi concorre per un posto di insegnante tecnico pratico sarà necessario possedere la laurea e i e 24 CFU nella discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche.

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