Come rintracciare un pacco senza sapere il corriere

Money.it Guide

19 Aprile 2025 - 10:04

Hai effettuato un acquisto online ma non sai che fine abbia fatto la tua merce? Niente paura: esistono tanti servizi per spedizioni senza tracking.

Come rintracciare un pacco senza sapere il corriere

Ti è mai capitato di dover tracciare un pacco senza sapere corriere che lo sta consegnando? È una situazione più comune di quanto pensi, soprattutto con l’aumento degli acquisti online da venditori internazionali.

Fortunatamente, oggi esistono strumenti potenti che ci permettono di rintracciare qualsiasi spedizione. Infatti, piattaforme come AfterShip monitorano oltre 1.000 corrieri in tutto il mondo, mentre 17Track offre il tracking in 30 lingue diverse e può seguire fino a 40 spedizioni contemporaneamente.

In particolare, questi strumenti sono utilissimi per chi riceve pacchi dalla Cina, dove i tempi di consegna possono variare dai 5 ai 40 giorni a seconda del servizio utilizzato. E la cosa migliore? Molti di questi servizi sono gratuiti e non richiedono nemmeno la registrazione.

In questa guida pratica, ti mostreremo esattamente come tracciare il tuo pacco anche quando non conosci il corriere, utilizzando gli strumenti più affidabili disponibili oggi. Ecco come interpretare i codici di tracking, quali piattaforme utilizzare e come evitare problemi futuri con le tue spedizioni.

Come risalire al corriere del pacco: Amazon e non solo

I motivi per i quali potremmo non riuscire a risalire immediatamente al servizio di spedizioni incaricato della nostra consegna sono i più svariati. A volte capita che un sito di vendita online si appoggi a un corriere esterno, le cui tracce si perdono però in una marea di link. In altri casi possiamo esserci invece rivolti a un socio, un amico, un parente, che magari è in possesso del solo codice di tracking ma non si è annotato quello della compagnia. Niente paura, però, perché il modo per risalire la catena delle informazioni e localizzare la nostra merce esiste.

Per quanto riguarda i prodotti che abbiamo acquistato (o che riceveremo in regalo) via Amazon, esiste un preciso e collaudato sistema che permette di tracciare in tempo reale la spedizione del prodotto ordinato. Per tutti gli altri, invece, potrebbe essere sufficiente individuare sul web un affidabile servizio online sul tracking delle spedizioni. Come detto, diversi di essi sono gratuiti, ma è anche importante individuarne uno che sia altrettanto sicuro.

Come controllare e capire il codice di tracking?

Il codice di tracking rappresenta l’elemento fondamentale per tracciare un pacco senza sapere il corriere. Questo codice alfanumerico univoco agisce come un identificatore personale assegnato alla tua spedizione, permettendoti di monitorarne il percorso dalla partenza fino alla consegna finale.

Riconoscere un codice valido

Un codice di tracking valido è essenzialmente una combinazione di numeri e lettere che viene generata automaticamente quando si crea una spedizione. Questo codice viene solitamente stampato sull’etichetta insieme a un codice a barre che viene scansionato durante le varie fasi del trasporto. Per riconoscere un codice autentico, è importante prestare attenzione al formato, che varia in base al corriere.

Innanzitutto, la lunghezza dei codici di tracking può variare notevolmente. Di solito, questi codici sono composti da 8 a 40 caratteri. Ad esempio, i numeri di tracciamento UPS iniziano tipicamente con «1Z» e sono composti da 18 caratteri, mentre i codici FedEx Express hanno generalmente 12 cifre senza lettere.

Ecco alcuni elementi che possono aiutarti a identificare la validità di un codice.

  • Verifica della formattazione: ogni corriere ha regole specifiche per i propri numeri di tracciamento. Un codice significativamente più corto o più lungo del normale potrebbe indicare un problema.
  • Coerenza con il corriere dichiarato: se il numero fornito non corrisponde al formato previsto dal corriere che dovrebbe gestire la spedizione, potrebbe esserci un errore.
  • Risposta sui siti ufficiali: un codice valido dovrebbe essere riconosciuto quando inserito nell’apposito campo di ricerca sul sito ufficiale del corriere.

Per verificare un codice di tracking senza conoscere il corriere, puoi utilizzare piattaforme di tracciamento universali che ti aiuteranno a identificare automaticamente il vettore della spedizione.

Differenze tra codici nazionali e internazionali

I codici di tracking nazionali e internazionali presentano caratteristiche distintive che è importante conoscere quando si tenta di rintracciare un pacco proveniente dall’estero.

Per le spedizioni nazionali, ad esempio in Italia con Poste Italiane, il formato è relativamente standardizzato. Per verificare lo stato di una Raccomandata, di un’Assicurata, di un Atto Giudiziario o di un Pacco, va inserito il codice presente sulla ricevuta, situato sotto il codice a barre. Le cifre vanno inserite senza interruzioni e senza trattino e possono essere scritte sia in maiuscolo che in minuscolo (es: 000920018274, ZA123456789IT).

Per quanto riguarda i pacchi internazionali, inoltre, è importante notare che spesso i codici contengono suffissi che identificano il Paese di origine. Ecco qualche esempio.

  • I numeri di tracciamento di PostNL terminano sempre con le lettere maiuscole «NL».
  • Per Singapore Post, i codici finiscono con «SG».
  • Per China Post, i numeri di tracciamento terminano con «CN».

Una caratteristica fondamentale delle spedizioni internazionali è che sono tracciate dall’operatore postale nazionale fino a quando la spedizione si trova nel Paese di partenza. Successivamente, il tracking è seguito dall’operatore postale o dal corriere che prende in carico il pacco nel paese successivo. Ciò può comportare anche il cambio del codice di tracking durante il percorso.

I pacchi provenienti dalla Cina, ad esempio, presentano formati specifici a seconda della modalità di spedizione utilizzata. Un pacco con Special Line inizia con «YT» seguito da 16 cifre, mentre una spedizione con Hong Kong Post avrà un codice che inizia con «RR», seguito da 9 cifre e terminante con «HK».

È importante ricordare che nel tracciamento di un pacco proveniente dall’estero, può capitare che i rivenditori indichino una modalità di spedizione per poi utilizzarne effettivamente un’altra. Per questo motivo, conoscere le caratteristiche dei diversi codici di tracking può aiutarti a tracciare un pacco senza sapere il corriere che lo sta effettivamente trasportando.

Come usare strumenti online per identificare il corriere

Quando ci troviamo con un codice di tracking ma non sappiamo quale corriere sta gestendo la nostra spedizione, possiamo utilizzare piattaforme online specializzate che identificano automaticamente il vettore. Questi strumenti ci permettono di tracciare un pacco senza sapere il corriere in modo semplice e veloce.

17Track: come funziona?

Uno dei siti più affidabili, di utilizzo facilissimo, comprensione immediata e completamente in italiano, è 17Track. Questa piattaforma supporta il monitoraggio di oltre 500 corrieri diversi, coprendo praticamente ogni tipo di spedizione: dagli ePacket all’EMS, dalla posta raccomandata ai principali servizi espresso come DHL e FedEx.

In maniera completamente gratuita, è sufficiente inserire il prezioso codice di spedizione sulla sua homepage e cliccare sul pulsante «Traccia». In questo modo sarà possibile risalire al servizio di spedizioni che ha in carico il nostro prodotto. Non solo, perché scopriremo anche lo stato della spedizione, le varie tappe che il pacco ha attraversato e l’orario dell’ultimo aggiornamento.

Uno dei punti di forza di 17Track è la disponibilità dell’app per Android e iOS, scaricabile da Google Play o App Store. L’app include uno scanner integrato che permette di acquisire facilmente codici QR e codici a barre presenti sulle etichette delle spedizioni. Inoltre, è possibile aggiungere promemoria personalizzati per ricordare il contenuto di ciascun pacco tracciato.

17Track offre anche la possibilità di tracciare fino a 40 pacchi contemporaneamente nella versione gratuita, che include 40 quote di monitoraggio. Per chi riceve numerosi ordini, esiste un servizio a pagamento che offre aggiornamenti più tempestivi e fino a 200 quote di tracking.

AfterShip: l’alternativa utilissima

AfterShip è una piattaforma progettata specificamente per i rivenditori online che desiderano automatizzare il tracciamento delle spedizioni e comunicare ai clienti lo stato delle consegne.

Tra i principali vantaggi di AfterShip troviamo:

  • rilevamento automatico del corriere partendo dal numero di tracking dell’ordine;
  • supporto per oltre 1.100 corrieri in tutto il mondo;
  • possibilità di personalizzare il contenuto delle notifiche ai clienti;
  • aggiornamenti via email, SMS e Webhook;
  • integrazione facile con le principali piattaforme di e-commerce come Shopify, WooCommerce e Amazon.

D’altra parte, AfterShip presenta anche alcuni limiti da considerare. Innanzitutto, sebbene esista una versione gratuita, questa presenta diverse restrizioni e per un uso completo è necessario sottoscrivere un abbonamento mensile. Il piano base costa circa 10,50 euro per tracciare solo 100 pacchi, con un costo di 0,08-0,12 euro per ogni spedizione extra.

Un altro aspetto da considerare è che l’integrazione completa dell’API di AfterShip può richiedere fino a due settimane, un tempo considerevolmente più lungo rispetto ad altre soluzioni presenti sul mercato.

Altri siti utili per il tracking automatico

Oltre a 17Track e AfterShip, esistono altre valide alternative per rintracciare un pacco senza sapere il corriere.

  • Packlink offre una piattaforma di tracciamento efficiente e multi-vettore. È sufficiente inserire il codice alfanumerico nell’apposita interfaccia per visualizzare l’intero percorso della spedizione e la sua posizione attuale. Il vantaggio principale di Packlink è la possibilità di monitorare spedizioni gestite da corrieri diversi in un’unica piattaforma, con un’interfaccia semplificata e un supporto integrato in caso di problematiche.
  • OrderTracker è uno strumento che permette di tracciare pacchi da qualsiasi ufficio postale in più di 200 Paesi, coprendo oltre 1.200 corrieri utilizzati dalle principali piattaforme di e-commerce come Amazon, Aliexpress, Ebay e Wish. Un’interessante funzionalità di questo servizio è la possibilità di attivare notifiche via email per restare sempre aggiornati sui progressi dell’ordine.
  • ParcelsApp traccia automaticamente il pacco con più corrieri contemporaneamente, permettendo di scoprire i relativi numeri di tracking e recuperare dettagli come peso, indirizzo, mittente e destinatario. Questo servizio è particolarmente utile per i pacchi provenienti dalla Cina, dove è sufficiente inserire il numero di tracking per sapere dove si trova la spedizione in pochi secondi.
  • Infine, non in italiano ma con un database sterminato, c’è Packagetrackr. Gratuito e molto curato, necessita solo del codice di spedizione nel campo «Enter your tracking number». A questo punto, una volta cliccato il pulsante verde «Track it!» sulla destra, comunicherà non soltanto il nome del corriere ma anche località di partenza e arrivo, data di spedizione e arrivo, step della spedizione con tanto di mappa e addirittura il peso del pacco.

App per Android e iOS

Per gli smartphone Android, Deliveries Package Tracker rappresenta una soluzione eccellente. Quest’app supporta tutti i principali servizi di spedizione mondiali e permette di scansionare codici QR e a barre per inserire rapidamente i pacchi da monitorare. La versione base è gratuita, mentre per accedere a tutte le funzionalità sono disponibili acquisti in-app a partire da 0,39 euro.

Gli utenti iOS possono contare su Parcel, un’applicazione che supporta numerosi corrieri come Poste Italiane, SDA, BRT, TNT, UPS e FedEx. L’app consente di tracciare fino a tre spedizioni gratuitamente, mentre con un abbonamento di soli 4,99 euro all’anno si sbloccano funzionalità come le notifiche push e il monitoraggio illimitato dei pacchi.

Come interpretare i risultati del tracking?

Una volta ottenuto il tracking del tuo pacco, il passo successivo è comprendere cosa significano gli aggiornamenti che ricevi. Interpretare correttamente questi messaggi ti permette di sapere esattamente dove si trova la tua spedizione e se sono necessarie azioni da parte tua.

Stato della spedizione: cosa significano le diciture

Conoscere il significato delle varie diciture è fondamentale per tracciare un pacco senza sapere il corriere. Ecco i principali stati che potresti visualizzare.

  • Partito: la merce ha lasciato i magazzini del trasportatore e inizia il viaggio verso il destinatario.
  • In transito: il pacco sta viaggiando da un checkpoint all’altro. Potrebbe attraversare vari centri di smistamento prima di arrivare alla destinazione.
  • Arrivata in sede: il pacco è giunto presso un centro di smistamento e si trova in una fase intermedia del suo percorso.
  • In consegna: il pacco verrà consegnato in giornata e si trova già sul veicolo del corriere.
  • Consegnato: il prodotto è stato recapitato al destinatario.
  • Ritardo: la consegna subirà un ritardo, generalmente con specificazione del motivo.
  • Indirizzo errato: la consegna non è avvenuta perché l’indirizzo non è corretto.
  • Destinatario assente: il destinatario non era reperibile al momento della consegna.

Come capire se il pacco è bloccato

Quando noti che il tracking non viene aggiornato da diversi giorni, potrebbe esserci un problema. Per le spedizioni internazionali, il pacco potrebbe essere fermo in dogana. In questo caso, potresti vedere diciture come «trattenuto alla dogana», «consegnato alla dogana» o «in lavorazione presso il centro scambi internazionali».

Inoltre, se lo stato della spedizione indica «ritardo causa problemi operativi» e non cambia per più di 48 ore, è probabile che il pacco sia bloccato.

Quando contattare il corriere

È consigliabile contattare il corriere nelle seguenti situazioni.

  • Il tracking non viene aggiornato da più di 2-3 giorni lavorativi.
  • Lo stato indica problemi con l’indirizzo o con la consegna.
  • Il pacco risulta essere fermo in dogana e lo stato non cambia.
  • La data di consegna prevista è passata senza ricevere il pacco.

Per contattare il corriere, solitamente hai a disposizione diverse opzioni: numeri verdi telefonici (come 803160 per Poste Italiane), moduli online sul sito ufficiale o email dedicate al servizio clienti. Tieni a portata di mano il codice di tracking e la documentazione relativa alla spedizione per accelerare la risoluzione di qualsiasi problema.

Come evitare problemi con le consegne?

Prevenire è sempre meglio che curare, soprattutto quando si tratta di spedizioni. Adottare alcune semplici precauzioni può fare la differenza tra ricevere puntualmente un pacco o ritrovarsi con problemi difficili da risolvere.

Salvare sempre il codice di tracking

Innanzitutto, è fondamentale conservare il codice di tracking non appena viene fornito. Questo codice rappresenta l’unica chiave che permette di tracciare un pacco, anche senza conoscere il corriere che lo sta trasportando. Senza questo codice, diventa praticamente impossibile monitorare lo stato della spedizione o recuperare un pacco smarrito.

Per i mittenti, è consigliabile salvare il codice subito dopo la generazione della spedizione. Per i destinatari, invece, è importante richiedere questo codice al venditore prima che il pacco venga spedito. Il tracking number può essere inviato dal venditore o direttamente dal corriere, ma in ogni caso rappresenta uno strumento essenziale per tenere sotto controllo la spedizione.

Preferire spedizioni con tracking incluso

Quando possibile, scegliere sempre servizi di spedizione che includano il tracking. I corrieri più affidabili gestiscono le consegne utilizzando tecnologie avanzate, permettendo di generare automaticamente i numeri di tracking e minimizzando la possibilità di errori umani.

Aziende come DHL, UPS e TNT offrono sistemi computerizzati che gestiscono le spedizioni in modo automatico e impeccabile. Inoltre, sistemi avanzati di tracking permettono di risolvere proattivamente i problemi di consegna, prevedendo ritardi e inviando avvisi automatici in caso di incidenti, quasi in tempo reale.

Controllare il venditore prima dell’acquisto

Prima di effettuare un acquisto online, è essenziale verificare l’affidabilità del venditore. Un venditore serio dovrebbe sempre fornire:

  • dati identificativi completi, inclusi numero di partita IVA e indirizzo fisico;
  • informazioni chiare su condizioni di vendita e diritto di recesso;
  • sistemi di sicurezza per i pagamenti (siti con protocollo https);
  • servizio clienti accessibile e assistenza post-vendita.

Verificare queste informazioni può evitare truffe e problemi con la spedizione. Se possibile, consultare recensioni o giudizi di altri consumatori su forum dedicati. Ricorda che i termini di consegna devono essere chiaramente indicati e, in assenza di indicazioni specifiche, non possono superare i 30 giorni dall’acquisto.

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