L’intelligenza artificiale può aiutare le imprese a ottimizzare i processi, ridurre gli sprechi, migliorare la trasparenza e tagliare i costi.
Nonostante l’attenzione crescente verso la sostenibilità, i dati italiani mostrano un preoccupante arretramento: solo l’1% delle piccole aziende e l’11% delle medie e grandi imprese redigono un bilancio di sostenibilità, con una percentuale in calo rispetto agli anni precedenti.
Secondo ConsumerLab, centro studi specializzato in sostenibilità, l’adozione dell’AI nelle politiche di sostenibilità potrebbe ridurre i costi aziendali legati a organizzazione, produzione, raccolta dati e rendicontazione tra il 20% e il 30%, con risparmi dai 5.000 euro annui per le piccole imprese fino a 20.000 euro per quelle più grandi.
Eppure, l’intelligenza artificiale rappresanta ancora un alleato strategico poco sfruttato (appena l’8,2% delle imprese italiane con almeno 10 addetti utilizza soluzioni di AI, contro una media UE del 13,5%).
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Sostenibilità aziendale: 3 motivi per investire in AI
Per le imprese italiane che vogliono trasformare la sostenibilità in un vantaggio competitivo, l’intelligenza artificiale può diventare una risorsa determinante. Ecco 3 motivi per cui investire in soluzioni AI:
- Monitoraggio e reporting automatizzato
Uno degli ostacoli principali per le imprese italiane è la difficoltà nella raccolta e nella gestione dei dati necessari per la rendicontazione ESG (Environmental, Social and Governance). L’AI può automatizzare il monitoraggio delle prestazioni di sostenibilità, raccogliendo dati in tempo reale su consumi energetici, emissioni e utilizzo delle risorse. Questi dati vengono poi elaborati per generare report dettagliati, aumentando la trasparenza e facilitando la comunicazione verso stakeholder, clienti e autorità. - Ottimizzazione dei processi e riduzione degli sprechi
L’intelligenza artificiale è in grado di analizzare enormi quantità di dati e identificare inefficienze nei processi produttivi, nella gestione delle risorse e nella logistica. Attraverso algoritmi predittivi e sistemi di machine learning, le imprese possono ottimizzare la produzione, ridurre i consumi energetici, minimizzare gli scarti e tagliare le emissioni. Questo si traduce non solo in un impatto ambientale minore, ma anche in significativi risparmi economici. - Prevenzione e gestione dei rischi ambientali
L’AI permette di sviluppare strategie di prevenzione più efficaci, anticipando potenziali criticità ambientali grazie all’analisi predittiva. Sistemi di intelligenza artificiale possono, ad esempio, segnalare in anticipo anomalie nei consumi o nei livelli di emissioni, consentendo interventi tempestivi e mirati. Inoltre, l’AI può aiutare le aziende a cogliere le opportunità offerte dagli incentivi per la transizione green, e a rispondere rapidamente alle nuove normative, come l’obbligo del bilancio di sostenibilità per le grandi imprese.
AI e sostenibilità come leva di competitività per le PMI
L’intelligenza artificiale rappresenta dunque una leva competitiva perché consente di operare in modo più reattivo, flessibile e data-driven. Non a caso, le aziende che adottano soluzioni AI per monitorare e migliorare le proprie performance ESG risultano più affidabili e attrattive.
Per cogliere tutti questi vantaggi ogni impresa dovrebbe:
- Partire da un’analisi dei bisogni
Le piccole e medie imprese dovrebbero iniziare con una mappatura dei propri processi per individuare le aree dove l’AI può apportare il maggior valore (ad esempio nel monitoraggio energetico, nella gestione dei rifiuti o nella supply chain).
- Adottare soluzioni modulari e scalabili
Esistono numerose soluzioni AI accessibili anche alle PMI, spesso in modalità as-a-service, che non richiedono infrastrutture complesse. Iniziare con piccoli progetti pilota consente di testare il ritorno sull’investimento senza correre rischi eccessivi.
- Formare il personale interno
L’adozione efficace dell’AI richiede anche un cambiamento culturale, per questo investire in competenze digitali e nella sensibilizzazione sulla sostenibilità è essenziale per garantire che le nuove tecnologie siano comprese e valorizzate.
- Collaborare con startup, università e centri di ricerca
Le PMI possono accelerare la transizione sostenibile grazie a collaborazioni con attori dell’ecosistema dell’innovazione, beneficiando di know-how e tecnologie all’avanguardia.
- Monitorare le opportunità di finanziamento
Esistono incentivi pubblicindestinati all’innovazione digitale e alla transizione ecologica, sia nazionali che europei (come i fondi del PNRR o Horizon Europe), e l’uso dell’AI in ottica ESG può rappresentare un forte elemento premiante nelle candidature a questi fondi.
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