Lavorare in uno yacht garantisce ottimi stipendi ed una vita professionale gradevole specialmente per chi ama il mare. Ma quali sono mansioni e requisiti?
Se ami il mare e stai cercando una carriera fuori dai soliti schemi d’ufficio, lavorare a bordo di uno yacht potrebbe essere la scelta ideale per te. Si tratta di un ambiente dinamico, internazionale e orientato all’eccellenza, dove il lavoro di squadra è essenziale e dove l’interazione con clienti esigenti è parte integrante della professione.
Oggi, il settore dello yachting di lusso continua a crescere. Secondo il Rapporto Annuale di SuperYacht Times, il numero di superyacht attivi nel mondo ha superato le 6.000 unità, con un incremento del 9,2% rispetto al 2023. La domanda di personale qualificato è in costante aumento, soprattutto per figure professionali come steward, chef, hostess, tecnici e ufficiali di coperta.
Certo, si tratta di un lavoro che richiede flessibilità e disponibilità a lunghi periodi lontano da casa, ma i vantaggi non mancano. Le retribuzioni sono spesso molto competitive: un membro dell’equipaggio con esperienza può arrivare a guadagnare oltre 10.000 euro al mese, senza contare mance e benefit inclusi a bordo (vitto, alloggio, spese coperte).
Il lavoro su uno yacht di lusso rappresenta una valida alternativa - ancora poco conosciuta - a molte professioni tradizionali. Non si tratta solo di «lavorare in mare», ma di entrare in un mondo altamente professionale e stimolante, dove il lusso incontra l’alta competenza.
Come lavorare sugli yacht? Le professioni richieste
Se ti vuoi avvicinare al settore lavorativo in oggetto e sul tema vuoi saperne di più, sappi che quelli che seguono sono i ruoli professionali caratteristici per quanto riguarda il personale occupato in uno yacht di lusso, con un breve elenco delle mansioni tipiche.
- Capitano, vale a dire il comandante dello yacht e la figura che ha la responsabilità della sicurezza, della navigazione e del coordinamento complessivo dei membri dell’equipaggio. In sintesi le sua attività tipiche comprendono la gestione dell’equipaggio, la navigazione in mare, la programmazione degli itinerari che effettuerà lo yacht di lusso, come pure la supervisione delle operazioni di ormeggio e la gestione dei rapporti con gli ospiti presenti nell’imbarcazione.
- Ufficiale di ponte, ovvero le persone che lavorano a contatto con il capitano e hanno anch’essi mansioni di responsabilità legate alla navigazione, alla sicurezza e alla manutenzione della nave. Specialmente per yacht di grandi dimensioni la loro presenza è indispensabile.
- Ufficiale di macchina, e in breve ci riferiamo a chi è responsabile della gestione e della manutenzione dei sistemi di propulsione e delle attrezzature tecniche, della supervisione delle macchine e dei sistemi di bordo, come pure della gestione del carburante.
- Chef di bordo, ovvero colui che è responsabile della preparazione di pasti di alta qualità e personalizzati per gli ospiti e l’equipaggio dell’imbarcazione.
- Steward e hostess, ovvero figure che si occupano del servizio di ristorazione e di assistere gli ospiti dello yacht di lusso. Tra le mansioni la preparazione delle tavole, il servizio di cibo e bevande, la cura dei dettagli nell’arredamento, l’organizzazione delle attività di intrattenimento a bordo e la gestione delle cabine degli ospiti.
- Tecnico di bordo, ovvero colui che ha compiti di manutenzione e riparazione delle attrezzature tecniche nello yacht (gestione sistemi elettrici e idraulici, manutenzione in via preventiva ecc.).
- Marinaio, e ci riferiamo a chi lavora nello yacht di lusso allo scopo di supportare in varie attività fondamentali nell’imbarcazione, quali la pulizia e la manutenzione, la cura delle attrezzature di bordo e il supporto nel compimento delle manovre.
- Concierge di bordo: si tratta di un ruolo ibrido tra ospitalità e gestione esperienziale, incaricato di organizzare le attività personalizzate per gli ospiti, curare itinerari esclusivi, prenotazioni e comunicazione di alto livello. È richiesto soprattutto sugli yacht privati sopra i 40 metri.
Quelli che abbiamo appena elencato sono i ruoli e le mansioni principali di chi lavora in uno yacht di lusso, ma attenzione perché alcuni membri dell’equipaggio particolarmente abili potrebbero avere più responsabilità spettanti a distinti ruoli o comunque essere coinvolti, anche in via eccezionale, in differenti mansioni rispetto a quelle per cui sono stati assunti. Ciò ad esempio può accadere in caso di operazioni di emergenza.
Esistono vere e proprie scuole o academy nautiche certificate, che servono a formare ’da zero’ chi intende lavorare in uno yacht di lusso e a fornirgli tutte le competenze utili a questi lavori. Ma attenzione anche al possesso di specifici documenti, di cui ora diremo.
Il rilievo del certificato STCW
Le agenzie che si occupano di intermediazione tra domanda ed offerta di lavoro in quest’ambito ricordano che sono diversi i certificati che tipicamente vengono richiesti per lavorare in uno yacht di lusso - un po’ come succede per le navi commerciali.
Tra essi, spicca il certificato di formazione STCW (dall’inglese «Standards of Training, Certification, and Watchkeeping for Seafarers») che fa riferimento alla convenzione internazionale sugli standard di formazione, di certificazione e di guardia per i marittimi e la gente di mare. Il nome completo è ’STCW 95’ ad indicare che la revisione della citata convenzione è stata svolta nel 1995. Con il rilascio di questo certificato chi vuole lavorare in uno yacht di lusso potrà contare su un documento che uniforma gli standard minimi formativi e di sicurezza a livello internazionale.
Per conseguirlo, gli interessati dovranno completare con successo un corso di formazione ad hoc, secondo standard fissati dalla convenzione. In buona sostanza, il certificato STCW acclara che chi il titolare ha ottenuto la formazione necessaria per svolgere - in sicurezza e con competenza - compiti legati ad un’emergenza ma anche e soprattutto alcune funzioni essenziali a bordo di uno yacht di lusso - e pensiamo ad es. quelle di marinaio o ufficiale di ponte.
In questi corsi potrai perciò imparare tutto ciò che serve ai fini del primo soccorso, delle operazioni per la sicurezza, per la sopravvivenza e il salvataggio come pure svilupperai le conoscenze in ambito antincendio. Ad erogarli ed organizzarli sono varie scuole e centri di formazione marittima distribuiti sul territorio nazionale, quindi potrai facilmente trovarne uno che fa al caso tuo.
Il nuovo decreto del MIT (DM 72/2025) impone che i corsi STCW siano aggiornati ogni 5 anni, con sessioni di refresh obbligatorie anche per personale non imbarcato continuativamente.
Collegate allo STCW, vi sono anche:
- PSSR (Personal Safety and Social Responsibility);
- PDSD (Proficiency in Designated Security Duties), richiesto al personale che ricopre compiti in materia di sicurezza a bordo (secondo il Ship Security Plan).
Il corso Silver Service
Ci sono poi i corsi Silver Service che costituiscono anch’essi corsi di formazione ad hoc per quanto attiene alle mansioni in uno yacht di lusso, specificamente legate al settore dell’ospitalità e al servizio clienti. Hanno questo nome perché intendono mirare ad assicurare un servizio di classe da parte dell’equipaggio, ed infatti ciò che si impara nel relativo corso permette a chi lavorerà in uno yacht di lusso di curare ogni dettaglio, presentare i piatti in modo elegante, di imparare a come comunicare con gli ospiti e di conoscere dati essenziali sui vini e bevande offerte a bordo.
In sintesi i corsi di formazione Silver Service sono mirati a dare un servizio impeccabile agli ospiti, ed infatti chi lo svolge e lo supera - ottenendo il relativo certificato - conseguirà quelle capacità di precisione, efficienza e cortesia che serviranno per un raffinato servizio di ristorazione.
Per questo si tratta di corsi presentati ed offerti da istituti di formazione focalizzati sul settore dell’ospitalità e del servizio clienti. In Italia non mancherai di trovarne in modo assortito.
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Certificato ENG 1
Altro importante requisito è rappresentato dal possesso del certificato cosiddetto ’ENG 1’. Si tratta di un documento di valore medico che serve anch’esso per lavorare in uno yacht di lusso e comprova che il suo titolare ha svolto con esito positivo un esame medico approfondito e ha i requisiti di idoneità sanitaria per lavorare in mare e svolgere le mansioni a bordo.
Chiaramente si tratta di un tipo di certificato che è rilasciato da medici specializzati ed autorizzati, che conoscono bene quali sono i requisiti specifici per i lavoratori del campo marittimo. Nel corso dell’esame che serve al rilascio del certificato ENG 1, il medico controllerà così una serie di aspetti, come ad es. la salute complessiva, la vista, la pressione del sangue e la capacità di respirazione. A bordo potrebbe esservi un’emergenza e, perciò, oltre a gente preparata servono anche persone in buona salute.
Ricordiamo altresì il certificato ENG 1 deve essere aggiornato e ha dunque una validità limitata nel tempo. Sarà compito del titolare sottoporsi ad esami medici periodici per verificare il proprio stato di salute con il passare degli anni.
Da giugno 2024 in Italia è possibile prenotare la visita ENG 1 anche tramite il Portale del Lavoro Marittimo online, con rilascio digitale immediato.
Requisiti necessari per lavorare sugli yacht
Ricordiamo, in conclusione, che per lavorare in uno yacht di lusso possono essere richiesti altri requisiti, variabili a seconda del tipo di imbarcazione, della bandiera sotto cui batte lo yacht e delle scelte dell’armatore.
Per l’Italia, i documenti e titoli fondamentali restano:
- Certificato STCW aggiornato;
- ENG 1;
- Silver Service (per chi opera a contatto con gli ospiti);
- Iscrizione alla “Gente di Mare” – Categoria I, necessaria per ufficiali, tecnici e marinaio.
Inoltre:
- chi aspira al ruolo di ufficiale di ponte o di macchina dovrà possedere un titolo di competenza nautica rilasciato secondo STCW e registrato presso la Capitaneria (come ad esempio “Ufficiale di navigazione costiera” o “Direttore di macchina”);
- alcuni armatori richiedono il GMDSS (General Operator Certificate), il Radar ARPA e la certificazione ECDIS per ufficiali di guardia;
- per il ruolo di chef di bordo, si richiede sempre più spesso un attestato HACCP, esperienza in cucina gourmet e in taluni casi una formazione alberghiera certificata;
- la conoscenza della lingua inglese rimane obbligatoria per tutti, con richieste che spaziano da livello B1 a C1, soprattutto per ruoli a contatto con ospiti stranieri.
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