Come diventare economista ambientale, lavoro poco stressante da 100.000 dollari l’anno

Luna Luciano

6 Novembre 2022 - 12:25

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L’economista ambientale è un lavoro poco stressante e ben retribuito. Ecco di cosa si occupa e come poter diventarlo.

Come diventare economista ambientale, lavoro poco stressante da 100.000 dollari l’anno

Lavorare in ambito economico ma per l’ambiente. L’economista ambientale è una delle nuove professioni che si affaccia sul mercato del lavoro, e che ha diversi pregi tra cui quello di essere un lavoro, almeno stando ai primi dati, poco stressante.

Che il lavoro non sia tutto nella vita dovrebbe essere il mantra di ogni persona, ma è vero che davanti alle bollette e all’affitto diventa quanto mai necessario per avere un minimo di risorse, ciò però non giustifica situazioni in cui si è sottopagati o sottoposti a forte stress (spesso le due cose sono correlate).

Ed è proprio sul fenomeno, purtroppo comune, dello stress sul lavoro che si sono concentrate numerose ricerche. Secondo il sondaggio condotto dall’American Psychological Association nel 2021 su 1.501 lavoratori statunitensi, il 79% sperimenta lo stress lavorativo.

Per tale motivo il Department of Labor’s Occupational Information Network (o O*net) ha redatto una classifica di 873 occupazioni in base ai livelli di stress. Tra questi il primo posto in classifica spetta all’economista ambientale, un lavoro di ultima generazione, che vede anche un’ottima retribuzione. Potrebbe essere quindi utile conoscere quali sono le mansioni dell’economista ambientale e come diventarlo.

Economista ambientale: cos’è, cosa fa e quanto guadagna?

Nel corso degli anni, numerosi sono stati gli studiosi ed economisti che hanno indagato il rapporto tra valore economico e natura, studiando anche quelli che sono gli effetti prodotti sull’ambiente dalla crescita economica (capitalista). La maggior parte delle teorie elaborate fino a oggi vedono la necessità di inserire trasversalmente le questioni ambientali in varie branche dell’economia.

Ecco, dunque, che l’economista ambientale si occuperà di condurre ricerche su temi ambientali come l’uso del suolo pubblico e privato, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua e la conservazione delle specie in via di estinzione. Al termine delle ricerche l’economista ambientale dovrà redigere attentamente delle presentazioni o articoli, evidenziando la valutazione dei benefici delle politiche ambientali. Spesso questa figura lavora in un team ben collaudato di ricerca di cui possono avvalersi sia aziende che apparati statali.

Un lavoro sicuramente impegnativo ma che vede in compenso un’ottima retribuzione, almeno stando alle ricerche dell’ O*net. Infatti stando alle ricerche condotte dal dipartimento statunitense, l’economista ambientale guadagna in media 100.000 dollari l’anno , che equivalgono all’incirca a 100.360 euro.

Perché il lavoro dell’economista ambientale è poco stressante?

Al momento quindi il lavoro dell’economista ambientale, oltre a essere ben retribuito, risulta essere anche il meno stressante, questo per diversi motivi, oltre all’ottimo stipendio.

Al momento l’economista ambientale non lavora in condizioni molto competitive, come spiegato da Sinem Buber, capo economista di ZipRecruiter. L’economista ambientale non risente quindi di un ambiente in sé stressante, ma va sempre ricordato che qualunque sia il lavoro, uno ambiente tossico può amplificare lo stress del lavoratore.

Infine, bisogna tener conto di quanto possa essere appagante sapere che il proprio lavoro contribuisce a preservare l’ambiente, così come ogni lavoratore dovrebbe ricordare che sta contribuendo a fornire un servizio alla comunità. Purtroppo, però, spesso accade che il lavoro sopraffà il lavoratore a causa di una mal retribuzione e le abbondanti ore di lavoro.

Come diventare economista ambientale: percorso di studi

Se si desidera lavorare contribuendo a salvare l’ambiente e garantendo la protezione delle specie in via di estinzione, e si hanno delle buone basi di matematica, il lavoro dell’economista ambientale potrebbe essere perfetto. Ma per poterlo diventare è importante comprendere quale sia il percorso di studi più adatto.

Per poter diventare economista ambientale è importante che l’aspirante lavoratore abbia una laurea in economia, al termine della quale è quanto mai necessario conseguire un master in ambito economico-ambientale, oppure continuare gli studi portando avanti un dottorato di ricerca esattamente in questo ambito, indagando il rapporto tra modelli economici e sostenibilità ambientale.

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