Bollette gas e luce, cambiano gli sconti: quanto pagheremo in più da aprile

Giacomo Andreoli

29/03/2023

29/03/2023 - 14:15

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Con il nuovo decreto bollette cambiano gli sconti su gas e luce: da aprile ci saranno quindi dei lievi rincari, che però dovrebbero essere più che assorbiti nei prossimi mesi per dinamiche di mercato.

Bollette gas e luce, cambiano gli sconti: quanto pagheremo in più da aprile

Le bollette di gas e luce potrebbero diventare più care, almeno nel breve periodo, per effetto della rimodulazione degli sconti da parte del governo Meloni. Con il decreto approvato ieri, infatti, l’esecutivo ha deciso di ridurre gli aiuti per famiglie e imprese: la maggior parte sono stati confermati, ma alcuni no e questo potrebbe produrre un aggravio a partire da aprile.

Tuttavia l’andamento positivo dei prezzi di mercato, con ribassi per tutte le materie prime, dovrebbe far sì che si arrivi a fine estate con un costo di gas e luce comunque decisamente più basso rispetto ad oggi. Già nella prossima bolletta, secondo le previsioni del presidente Arera, Stefano Besseghini, per il mercato tutelato la luce dovrebbe scendere del 20% e il gas del 10%.

Bolletta del gas, come cambiano gli sconti

Per quanto riguarda il gas, con il nuovo decreto, le aliquote negative della componente tariffaria UG2C applicata agli scaglioni di consumo fino a 5.000 metri cubi all’anno sono confermate limitatamente al mese di aprile 2023, in misura pari al 35% del valore applicato nel trimestre precedente.

Il risultato, per l’Unione nazionale consumatori, sarà una stangata su base annua pari a 298 euro. Anche se gli oneri sono formalmente e apparentemente zero, siccome in questo trimestre sono addirittura negativi, per l’organizzazione è ora come se venissero ripristinati al 65%. L’aumento si inizierà a vedere già da aprile, ma potrebbe essere compensato dal calo dei costi a marzo.

Gas, il prezzo in discesa al Ttf di Amsterdam

Tuttavia da qui a settembre, secondo Alessandro Lanza, docente di Energy and environmental policy della Luiss e direttore della Fondazione Eni, da qui a settembre una famiglia media dovrebbe pagare almeno 400 euro in meno su base annua sul gas per dinamiche di mercato. La differenza tra questa previsione e l’aggravio previsto dal governo sembra quindi comunque positiva per i cittadini.

Elettricità, tornano gli oneri di sistema

Dal prossimo aggiornamento tariffario, poi, torneranno in vigore gli oneri sull’elettricità. Gli oneri di sistema sull’energia elettrica valgono circa il 20% del costo della bolletta (in alcuni casi arrivano fino al 22%). Per Paolo Benazzi, responsabile utilities di Segugio.it e SOStariffe.it, l’impatto su dodici mesi per quanto riguarda una famiglia con consumi medi e riscaldamento autonomo sarebbe di circa 130 euro in più.

Secondo Arera, però, nel secondo trimestre del 2022 il costo dell’energia elettrica dovrebbe scendere del 20%. L’aumento del prezzo da aprile, quindi, dovrebbe essere compensato in gran parte.

Per Davide Tabarelli, presidente di Nomisma, comunque, la bolletta dell’elettricità della famiglia media, considerando il solo andamento dei prezzi di mercato, potrebbe scendere nei prossimi mesi di 600 euro su base annua.

Dimezzato lo sconto su gas e luce da qui a settembre?

Complessivamente, quindi, ad aprile ci potrebbe essere un lieve aumento della bolletta del gas, che almeno per quanto riguarda il mercato tutelato viene aggiornata mensilmente da Arera. Poi bisognerà vedere se alla fine del trimestre cambierà la bolletta elettrica.

In ogni caso a settembre le dinamiche di mercato dovrebbero portare a un abbassamento di 1000 euro in bolletta su base annua per una famiglia media. Togliendo i mancati sconti, cioè al massimo 130 euro per la luce e 298 per il gas, si arriva comunque a un calo di 572 euro ogni dodici mesi.

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