Azioni Saipem, cosa aspettarsi dopo il tracollo?

Tommaso Scarpellini

01/09/2023

01/09/2023 - 15:49

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Dopo il tracollo del 31 agosto, innescato dal collocamento di nuove obbligazioni convertibili, l’attenzione dei trader si sposta sull’andamento del mercato petrolifero. Cosa aspettarsi quindi?

Azioni Saipem, cosa aspettarsi dopo il tracollo?

Saipem, società italiana specializzata nei servizi di ingegneria, progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture nel settore dell’energia e dell’oil & gas, ha dovuto affrontare un deciso sell-off del proprio comparto azionario, apparentemente a causa del collocamento di un bond convertibile da 500 milioni. A contrastare il tracollo, i tagli all’offerta di petrolio degli Stati Uniti.

Cosa aspettarsi quindi adesso dal prezzo delle azioni Saipem?

Cosa ha spinto in basso il prezzo delle azioni Saipem?

A quanto pare, ad aver prevalentemente affossato le aspettative di crescita del prezzo delle azioni della società, scatenando un forte sell-off del comparto azionario, è stata la conclusione del collocamento di obbligazioni senior unsecured guaranteed equity-linked, per un controvalore di €500 milioni. Questo bond permette la conversione in azioni ordinarie: quando l’obbligazione viene convertita in azioni, l’azienda emittente emette nuove azioni per soddisfare l’obbligazione. Ciò aumenta il numero complessivo di azioni in circolazione, diluendo così tipicamente la quota di proprietà degli azionisti esistenti. La conversione di queste obbligazioni potrebbe quindi potenzialmente comportare una diluizione del 12% per il numero delle azioni. Il mercato ha quindi reagito negativamente di fronte a queste evenienza, innescando un sell-off generale sul titolo, il quale ha impattato negativamente sul prezzo delle azioni che hanno chiuso la sessione di borsa del 31 agosto con un -5,27%.

Saipem: uno sguardo al settore petrolifero

La correlazione tra i prezzi azionari di Saipem e il prezzo del petrolio è generalmente abbastanza forte, poiché Saipem è una società che opera principalmente nel settore dell’energia e dell’oil & gas. Saipem è coinvolta nella progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture legate all’industria del petrolio e del gas, tra cui piattaforme offshore, impianti di perforazione, condotte sottomarine e molto altro. La sua redditività è fortemente influenzata dalla salute generale dell’industria petrolifera e del gas. Fra gli analisti c’è anche quindi chi spezza una lancia a favore della società: di fronte all’incremento delle aspettative di taglio dell’offerta da parte della Russia, dell’Arabia Saudita e degli Stati Uniti, molti si attendono una stabilizzazione del prezzo del petrolio che potrebbe agevolare gli affari delle aziende attive nel settore petrolifero. Questa considerazione potrebbe attenuare il sell-off iniziato su Saipem e su altre componenti del settore petrolifero di Piazza Affari, come Tenaris, che nella sessione di borsa di fine agosto ha registrato una contrazione, influenzata anch’essa da Saipem.

SPM: uno sguardo al grafico

Il titolo SPM, dopo il crollo registrato nella giornata del 31 agosto ha aperto la sessione del primo settembre in positivo, come le altre componenti del comparto energetico a Piazza Affari, accompagnato da un apertura positiva del FTSE MIB 40.

SPM, 1D SPM, 1D Grafico a candele giornaliere del titolo SAIPEM. Fonte: teletrader.com

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