Attenzione alla truffa su Booking.com. Potrebbe rovinare le tue vacanze

P. F.

2 Luglio 2025 - 05:23

Sono in crescita le segnalazioni di truffe ai danni degli utenti che hanno prenotato una vacanza su Booking.com, popolare sito di prenotazione online.

Attenzione alla truffa su Booking.com. Potrebbe rovinare le tue vacanze

Sempre più persone si sono affidate ai siti di prenotazione online per pianificare agevolmente le proprie vacanze nell’estate 2025. Tra le piattaforme più conosciute ed utilizzate c’è Booking.com, popolare agenzia di viaggi olandese disponibile in oltre 220 Paesi che ogni giorno registra oltre 1.500.000 prenotazioni.

Tuttavia, negli ultimi mesi numerosi utenti hanno denunciato tentativi di phishing. La potenziale vittima riceve un’e-mail o un messaggio su WhatsApp con un link fraudolento in cui il truffatore - fingendosi Booking.com - richiede di effettuare nuovamente il pagamento alla struttura ricettiva prenotata, adducendo problemi con la precedente transazione.

L’imbroglio, studiato nei minimi dettagli e difficilissimo da smascherare, ha fatto perdere agli utenti cifre anche superiori ai 3 000 euro.

In cosa consiste la truffa di Booking.com

Dopo aver effettuato la prenotazione tramite sito o app ufficiale di Booking.com, l’utente riceve un’e-mail o un messaggio su WhatsApp che segnala dei problemi con il pagamento e richiede di effettuare una nuova transazione. Cliccando sul link contenuto nel messaggio, però, la vittima della truffa si ritrova su un sito clone, uguale in tutto e per tutto alla piattaforma originale, dove gli verranno sottratti i soldi.

Spesso il raggiro ha origine dai gestori delle strutture ricettive che, dopo aver cliccato su link sospetti, permettono agli impostori di entrare nei loro sistemi ed accedere ai dati dei clienti, rendendo questo tipo di frode particolarmente efficace.

I truffatori utilizzano dati reali presi dalle prenotazioni su Booking.com, tramite cui riescono ad accedere a informazioni sensibili dell’utente come le date del soggiorno, il luogo dove si trova la struttura, il numero di telefono, l’e-mail e l’indirizzo di residenza.

Per sollecitare ulteriormente al pagamento, il truffatore invia all’utente una doppia comunicazione, solitamente via e-mail e WhatsApp, dove avverte la potenziale vittima che se non effettuerà la transazione entro 24 ore la sua vacanza verrà annullata.

Come difendersi dalla truffa

Riconoscere un tentativo di phishing non è sempre facile, poiché i messaggi e il sito verso quale l’utente viene indirizzato sono identici agli originali, e risulta spesso difficile capire l’imbroglio prima di effettuare la transazione.

Ecco quali sono gli accorgimenti principali per evitare una truffa su Booking.com:

  • non cliccare su link sospetti;
  • contattare la struttura o il servizio clienti di Booking.com;
  • pagare esclusivamente tramite il sito online dopo aver verificato l’autenticità del sito;
  • bloccare e segnalare l’e-mail o il numero del presunto truffatore.

Booking.com consiglia di controllare sempre le condizioni di pagamento della struttura indicate nella pagina di prenotazione o nell’email di conferma. Se non sono specificate richieste di transazione anticipata o di deposito, ma all’utente viene richiesto di pagare in anticipo per garantire la prenotazione, è probabile che si tratti di una truffa.

Se la vittima ha già effettuato la transazione, può utilizzare alcune strategie di difesa, come bloccare immediatamente la carta, contattando il numero verde del proprio istituto bancario, denunciare la truffa alla Polizia Postale e richiedere assistenza alla propria banca per recuperare i fondi persi o per bloccare la transazione fraudolenta.

Nonostante l’alto numero di segnalazioni di truffe online, riconoscere i campanelli d’allarme potrà evitare agli utenti una spiacevole sorpresa sul conto in banca e di vedersi le proprie vacanze rovinate.

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# Truffa
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