Assegni familiari 2023, cambiano ancora gli importi: ecco le nuove tabelle

Simone Micocci

14 Giugno 2023 - 10:08

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Assegni al nucleo familiare, annunciato l’aggiornamento dei limiti di reddito e degli importi percepiti: ecco le nuove tabelle (per coloro che possono ancora richiederli).

Assegni familiari 2023, cambiano ancora gli importi: ecco le nuove tabelle

Così come ogni anno, l’Inps ha aggiornato gli importi degli Assegni al nucleo familiare, conosciuti anche come assegni familiari, per il periodo che va dal 1° luglio al 30 giugno prossimo.

Non bisogna commettere l’errore, infatti, di pensare che gli Assegni al nucleo familiare (Anf) siano stati completamente sostituiti dall’Assegno unico universale (Auu): ancora oggi, infatti, ci sono famiglie che godono di questo strumento per il sostegno al reddito anziché dell’Auu.

Ed è per loro che la tabella con gli importi degli assegni familiari è stata aggiornata: qui vengono indicati tanto i limiti di reddito quanto le cifre spettanti nel periodo compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024. L’aggiornamento - così com’è stato per l’Assegno unico - tiene conto dell’inflazione adeguando gli importi degli assegni familiari al costo della vita: ne è scattato - come confermato dalla circolare Inps n. 55 del 2023 (di seguito allegata) - un incremento generale dell’8,1% (tasso di rivalutazione accertato), come appunto previsto dalla legge n. 153 del 1988 che stabilisce che “i livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione degli Anf devono essere rivalutati annualmente in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, calcolato dall’ISTAT, intervenuta tra l’anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell’assegno e l’anno immediatamente precedente”.

In allegato le nuove tabelle; prima, però, facciamo chiarezza su chi ancora oggi può fare richiesta degli Assegni al nucleo familiare al posto dell’Assegno unico universale.

Circolare Inps n. 55 del 2023
Clicca qui per scaricare il testo della circolare Inps riguardante l’aggiornamento di importi e limiti di reddito per gli Assegni al nucleo familiare.

A chi spettano gli Assegni al nucleo familiare

Da marzo 2022, con il passaggio dall’Anf all’Auu, la platea di coloro che possono ancora godere degli assegni familiari si è notevolmente ridotta. Infatti, è sufficiente che nel nucleo familiare sia presente un minorenne (o un maggiorenne) per il quale si percepisce dell’Assegno unico per far venir meno il diritto dell’Assegno al nucleo familiare anche per gli altri componenti.

In caso contrario, laddove nel nucleo non risultino percettori di Auu, l’Assegno al nucleo familiare può essere ancora richiesto per:

  • coniuge;
  • fratelli, sorelle e nipoti del richiedente minorenni oppure inabili a svolgere qualsiasi lavoro (ma solo se non coniugati, orfani di entrambi i genitori e non aventi diritto alla pensione ai superstiti).

A tal proposito, ecco una tabella utile per far chiarezza su quando spetta l’uno o l’altro beneficio.

Componenti nucleo familiare (oltre al richiedente) Assegno unico universale Assegni al nucleo familiare
Almeno un figlio minorenne Spetta Non Spetta
Almeno un figlio maggiorenne, di età inferiore a 21 anni, che frequenta un corso di formazione oppure svolge un tirocinio o un’attività lavorativa e ha un reddito inferiore a 8.000 euro, oppure svolge il servizio civile universale oppure è regolarmente registrato come disoccupato al centro per l’impiego Spetta Non spetta
Almeno un figlio maggiorenne disabile Spetta Non spetta
Nessun figlio oppure figlio maggiorenne che non rientra nella platea dei percettori dell’Assegno unico Non spetta Spetta ma solo per coniuge o eventualmente per fratelli, sorelle o nipoti in presenza dei requisiti previsti dalla legge

In aggiunta, ricordiamo che spettano ancora gli Assegni al nucleo familiare ai nuclei orfanili, ossia laddove si tratti di nuclei familiari composti esclusivamente da minorenni oppure da maggiorenni disabili, come pure dal nucleo composto dal coniuge superstite titolare di pensione di reversibilità e inabile al lavoro.

Le nuove tabelle con gli importi degli Assegni al nucleo familiare

Visto quanto detto sopra, le tabelle che interessano per il periodo compreso tra il 1 luglio 2023 e il 30 giugno 2024 sono le seguenti:

  • 19;
  • 20A;
  • 20B;
  • 21A
  • 21B
  • 21C
  • 21D.
Nuove tabelle Assegno al nucleo familiare
Clicca qui per scaricare le tabelle aggiornate per gli Anf, con i nuovi importi per il periodo compreso tra il 1 luglio e il 30 giugno 2023.

Si tratta appunto di quelle che riferiscono ai nuclei che soddisfano le condizioni di cui sopra. Per queste è scattata la rivalutazione, tanto delle fasce di reddito quanto degli importi - dell’8,1%, come da tasso di rivalutazione accertato dall’Istat.

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