I nuovi termini sulla privacy di WhatsApp hanno mandato in confusione gli utenti: bisogna accettarli per forza? Ecco cosa cambia davvero per gli utenti europei.
L’ultimo aggiornamento WhatsApp ha introdotto nuovi termini e condizioni sulla privacy degli utenti con un messaggio che appare non appena si apre l’app. La notifica illustra cosa cambierà all’interno della chat nelle prossime settimane: ma bisogna accettare per forza? I nostri dati sono al sicuro? Cosa cambia?
Domande lecite che in molti si sono fatti e su cui abbiamo già approfondito in questo articolo: i nuovi termini sulla privacy di WhatsApp hanno allarmato gli utenti che pensano di passare a Telegram o Signal, app di messaggistica istantanea dalle funzionalità simili.
Simili quanto WhatsApp anche nella raccolta dati e informazioni: bisogna davvero disinstallare l’app e cambiare chat per proteggersi da un aggiornamento obbligatorio? Non proprio.
Nuovi termini privacy WhatsApp: cosa cambia davvero se cliccate “Accetto”
Il messaggio è standard per tutti gli utenti WhatsApp sparsi in tutto il mondo e riporta tra le altre cose una nuova condivisione dati da accettare obbligatoriamente entro l’8 gennaio, pena la perdita dell’account.
La questione ha acceso un lungo dibattito online, soprattutto su Twitter, ma questo cambio di policy non riguarda in realtà gli utenti europei: lo ha rivelato Facebook Inc, che come sappiamo possiede WhatsApp, indicando che per chi vive in Europa e UK e utilizza WhatsApp non è prevista la stessa modifica di condivisione dei dati (anche accettando i nuovi termini).
La nuova versione dell’informativa sulla privacy destinata agli utenti afferma esplicitamente che i dati possono essere condivisi con altre società di Facebook per mostrare avvisi pubblicitari e offerte personalizzate che inducano a completare gli acquisti dei prodotti mostrati: Facebook ha affermato di non utilizzare le informazioni di WhatsApp per questo tipo di scopi in Europa a causa dei negoziati con gli organismi europei per la protezione dei dati.
So @WhatsApp updated its polices so more of your data is shared with @Facebook’s other products.
Except, that is, if you’re in Europe — where that’s still not allowed. pic.twitter.com/kipRNiTLB9
— Mark Scott (@markscott82) January 6, 2021
Cosa bisogna fare? Accettare, l’obbligo è esplicito e inevitabile, ma a cuor leggero: i cambiamenti indicati riguardano tutti gli utenti al di fuori dei confini dell’UE, per chi utilizza qui WhatsApp le informazioni saranno sì condivise con Facebook ma non potranno essere utilizzate per i scopi indicati (come ribadito da Facebook Inc).
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