Trump, i guai iniziano ora: tanti possibili processi, rischia la galera

Alessandro Cipolla

16/02/2021

13/04/2021 - 10:23

condividi

Donald Trump, nonostante l’assoluzione nel processo di impeachment, è ora senza immunità e a rischio di finire sotto processo: per le accuse di frode, rischierebbe pure la galera.

Trump, i guai iniziano ora: tanti possibili processi, rischia la galera

Donald Trump è stata assolto nel processo di impeachment per l’assalto al Congresso da parte dei suoi sostenitori, bissando così l’assoluzione della messa in stato di accusa per la vicenda Ucraina, per per lui i guai con la legge potrebbero solo essere all’inizio.

Adesso che non è più Presidente, The Donald non può più godere dell’immunità tanto che si vociferava come, tra le tante grazie firmate nei suoi ultimi giorni alla Casa Bianca, avesse pensato anche a concederla in maniera preventiva a sé stesso e ai suoi parenti.

Alla fine questa sorta di auto-immunità non è arrivata, negli Stati Uniti subito si era scatenata una diatriba sulla possibilità giuridica di un provvedimento simile, con il tycoon che di conseguenza adesso è tornato a essere un cittadino comune.

Donald Trump così, visto il lungo elenco di indagini in corso o in rampa di lancio, potrebbe rischiare a breve di finire sotto processo: a preoccupare di più sono le accuse di frode e di aver commesso reati fiscali, tanto che l’ex Presidente potrebbe rischiare anche la galera.

I guai giudiziari di Trump

Con il pallottoliere che al Senato si è fermato a 57 voti favorevoli, compresi 7 repubblicani ma per una condanna ne servivano in totale 67, per la seconda volta Donald Trump si è salvato nel processo di impeachment.

Presto però potrebbero essere ben altri i procedimenti da affrontare. Sempre per l’assalto al Congresso, nonostante il nulla di fatto dell’impeachment, potrebbe infatti essere messo sotto inchiesta da parte del dipartimento di Giustizia.

C’è poi la questione della telefonata a Brad Raffensperger, Segretario di Stato della Georgia, dove l’allora ancora Presidente intimava di trovare 11.779 voti in modo da riuscire a ribaltare la vittoria di Joe Biden. In questo caso l’accusa sarebbe quella di frode elettorale.

Su altri tipi di frode (bancaria, assicurativa e fiscale) starebbe invece indagando la Procura di New York, con Trump che presto potrebbe essere interrogato sotto giuramento in quanto si sospetta abbia falsificato dei documenti al fine di pagare meno tasse.

Una indagine questa nata dalle rivelazioni del suo ex avvocato Michael Cohen, che ha raccontato pure di fondi della campagna elettorale del 2016 usati per comprare il silenzio di due pornostar, mentre una scrittrice e una partecipante al reality The Apprentice hanno annunciato una causa per molestie sessuali.

Donald Trump per questi procedimenti è quindi anche a rischio galera, con le preoccupazioni maggiori che sarebbero per le accuse di frode: anche se l’ex Presidente vorrebbe ripresentarsi alle elezioni del 2024, schivato l’impeachment potrebbe essere però la giustizia ordinaria a mettere fine alla sua carriera politica.

Iscriviti a Money.it