Reddito di cittadinanza: importi, diritto e residenza

Lorenzo Rubini

30 Settembre 2020 - 11:04

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Il reddito di cittadinanza è un sussidio che spetta a chi versa in una condizione economica disagiata. Gli importi spettanti sono determinati sulla composizione del nucleo familiare e dal reddito di tutti i componenti.

Reddito di cittadinanza: importi, diritto e residenza

Anche se il reddito di cittadinanza è, ormai, in vigore da oltre un anno e mezzo e molti beneficiari sono giunti a dover presentare nuova domanda per continuare a fruirne, sono moltissimi ancora i cittadini che hanno le idee piuttosto confuse sul sussidio. Molte sono le perplessità sugli importi spettanti ma in alcuni casi i dubbi nascono anche sul possibile diritto di fruizione.

In questo articolo proveremo a rispondere alle domande che ci hanno posto alcuni lettori di Money.it.

Reddito di cittadinanza, diritto ed importi

  • “Buona sera, io sono disoccupata, ho 59anni, vivo con il mio compagno che ha un lavoro da dipendente. Abbiamo due macchine, una panda e una Mazda 1600. Il nostro isee è di 10850€. Io essendo disoccupata ho diritto al reddito di cittadinanza?”

Bisogna partire dal presupposto che il reddito di cittadinanza non viene concesso al singolo quale disoccupato, bensì al nucleo familiare. La domanda del reddito di cittadinanza può essere presentata solo nel caso che il nucleo familiare abbia un ISEE inferiore a 9360 euro.

Nel suo caso, quindi, se lei ed il suo compagno fate nucleo familiare insieme la domanda di reddito di cittadinanza non può essere presentata.

  • “Salve io abito da sola, a Napoli ho permesso di soggiorno per 5 anni. Ho sempre lavorato e adesso ho bisogno de un aiuto per pagare affitto. Posso prendere il reddito di cittadinanza?”

Per avere diritto al reddito di cittadinanza serve avere residenza in Italia da almeno 10 anni, di cui gli ultimi 2 in via continuativa. Se non soddisfa questo requisito, purtroppo, non può presentare domanda di RdC.

  • “Salve io percepisco il reddito di cittadinanza di 220.00 al mese è sono in affitto e pago 220.00 al mese come faccio ad andare avanti avendo puro un figlio minore grazie”

L’importo erogato con il reddito di cittadinanza è calcolato sull’ISEE e sul reddito della famiglia oltre che sul numero di componenti del nucleo familiare. Per un adulto ed un minore spetterebbero 600 euro a cui aggiungere, eventualmente, 280 euro per contributo affitto se si ha un contratto di affitto registrato.

Per percepire, quindi, soltanto 220 euro mensili, molto probabilmente l’ISEE 2020 non è pari a zero o, eventualmente, ha altre entrate mensili (come ad esempio l’assegno di mantenimento del figlio minore). L’unica cosa che può fare se la sua situazione reddituale o lavorativa è cambiata rispetto al 2018 (anno su cui si basa il calcolo dell’ISEE), può richiedere ISEE corrente per farsi aggiornare l’importo di reddito di cittadinanza spettante.

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