Reddito di Cittadinanza in vacanza: cosa si può pagare (e cosa no)

Simone Micocci

25/07/2019

14/06/2021 - 23:00

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Non c’è alcun divieto che impedisce ai beneficiari della carta reddito di cittadinanza di utilizzare gli importi a disposizione per pagare la vacanza (l’importante è che sia in Italia).

Reddito di Cittadinanza in vacanza: cosa si può pagare (e cosa no)

Il Reddito di Cittadinanza, con alcuni accorgimenti, si può spendere anche per andare in vacanza.

È tempo di vacanze per gli italiani: anche se per qualche giorno, le famiglie - anche per chi si trova in una situazione di difficoltà economica - stanno iniziando a pianificare una vacanza in Italia (mentre sono meno coloro che andranno all’estero, visto anche l’obbligo del green pass e il timore di trovarsi in un Paese straniero e dover fare i conti con il rischio Covid) così da riprendersi dopo questo ultimo drammatico anno.

Anche chi prende il Reddito di Cittadinanza, dunque, sta pensando a come passare le vacanze, magari pianificando prima così da risparmiare su viaggio, vitto e alloggio (qui alcuni consigli su come fare).

La domanda che questi si fanno, però è: posso utilizzare la carta RdC per pagare la vacanza? Sugli acquisti consentiti con il Reddito di Cittadinanza, nonostante siano due anni che la misura è ormai stata introdotta, ci sono sempre molti dubbi: il timore è che questa possa essere utilizzata solo per le spese di prima necessità e dunque che ciò contrasti con la voglia di regalarsi una vacanza.

In realtà non è così: da un’analisi approfondita della normativa in essere, ne risulta che non ci sono divieti, tranne che per alcuni acquisti, che impediscono alla famiglia di utilizzare il contributo economico erogato mensilmente sulla carta acquisti per pagare le spese necessarie per la vacanza.

Perché il Reddito di Cittadinanza si può spendere per la vacanza

Come chiaramente si legge sul sito ufficiale del RdC realizzato dal Ministero del Lavoro i titolari della carta possono spendere gli importi accreditati per soddisfare qualsiasi necessità (quindi non solo per i beni di prima necessità), ad eccezione però dei beni e dei servizi indicati nell’elenco degli acquisti vietati.

Tra questi non figurano i soggiorni in hotel né tantomeno i pasti al ristorante, o l’acquisto di biglietti per treni e aerei: per questo motivo, come vedremo meglio di seguito, non ci sono norme che vietano l’utilizzo del reddito di cittadinanza per andare in vacanza.

Con il reddito di cittadinanza si può pagare la vacanza

Come anticipato, nella guida su come spendere il reddito di cittadinanza presente sul sito ufficiale si legge che la carta “consente l’acquisto di ogni genere di beni di consumo e servizi” ad eccezione di quelli vietati espressamente dal decreto del Ministero del Lavoro.

Potete consultare l’elenco di cosa non si può acquistare con il reddito di cittadinanza cliccando qui; nel frattempo vi anticipiamo che in questa lista non figurano i soggiorni in hotel, agriturismi o B&B, così come pranzi e cene al ristorante.

Per questo motivo è possibile utilizzare la carta per pagare vitto e alloggio durante il soggiorno, dal momento che non c’è alcun rischio di blocco della carta. Per lo stesso motivo, la carta si può utilizzare anche per fare benzina all’auto, oppure per acquistare i biglietti per il mezzo di trasporto scelto per il viaggio.

Si può anche prendere una macchina a noleggio per partire e pagarla con il Reddito di Cittadinanza. E ancora: con la carta si possono acquistare anche i biglietti per i parchi di divertimento, così come per spettacoli teatrali e concerti.

Cosa non si può pagare con il reddito di cittadinanza

Come precisato da Poste Italiane, con la carta si possono effettuare acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard.

Quindi, non si può utilizzare la carta quando si è in vacanza all’estero, indipendentemente dall’acquisto effettuato.

Per lo stesso motivo non si può pagare l’autostrada con la carta Reddito di Cittadinanza dal momento che tra i metodi di pagamento autorizzati al casello figurano solamente:

  • Viacard;
  • Bancomat;
  • Carte di Credito.

Non sono autorizzati neppure gli acquisti effettuati online: questo vale anche per i biglietti di viaggio, i quali si possono acquistare solamente presso gli esercizi commerciali e le biglietterie autorizzate.

C’è inoltre una spesa espressamente vietata da tenere bene in mente quando si è in vacanza: tra gli acquisti non consentiti indicati dal decreto del Ministero del Lavoro, infatti, figura il noleggio di navi e imbarcazioni da diporto. Se quindi siete al mare e pensate di noleggiare un gommone o una piccola imbarcazione per qualche ora, ricordate di non pagare con la carta.

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