Raddoppia il prezzo delle assicurazioni: ecco per chi

Luna Luciano

20 Febbraio 2022 - 22:34

condividi

Con il Ddl Concorrenza c’è il rischio che aumenti il prezzo delle assicurazioni. A causa del meccanismo Card i proprietari delle moto potrebbero vedere le proprie polizze raddoppiare.

Raddoppia il prezzo delle assicurazioni: ecco per chi

Potrebbero addirittura raddoppiare le assicurazioni per i proprietari dei motocicli. È questo l’allarme lanciato da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), a causa dell’estensione della Card, la Convenzione tra assicuratori per il risarcimento diretto.

Questa misura infatti potrebbe rivelarsi particolarmente gravosa sul mercato in crescita e soprattutto sui consumatori. Infatti a causa dell’articolo 27 del Ddl Concorrenza la Card è estesa anche alle aziende che operano in Italia ma che hanno sede legale in altri Paesi europei. Ecco tutto quello che c’è da sapere: cos’è la card e perché aumentano i prezzi.

Aumentano le assicurazioni: cos’è la CARD e perché non piace ai motocicli

Prima di poter spiegare come effettivamente si arrivi addirittura a un raddoppio delle assicurazioni dei motocicli è necessario aver ben in mente cosa sia la Card, Convenzione tra assicuratori per il risarcimento diretto. Il risarcimento diretto è stato introdotto ormai nel 2007 e prevede che, in caso di sinistro, il conducente che subisce l’incidente ottenga un risarcimento dalla propria assicurazione, se questa ha aderito alla Card, e non dall’assicurazione di chi ha causato il sinistro stradale. A sua volta, la società assicurativa otterrà un rimborso forfettario da parte di quella del responsabile.

Questo meccanismo si è rivelato vincente ed è stato accolto positivamente dai clienti del settore dell’Rc Auto. Infatti grazie alla CARD è stato possibile abbassare i prezzi e accorciare i tempi di risarcimento. Non è stato così invece per i proprietari dei motocicli. A evidenziare la discrepanza tra il vantaggio per i proprietari di automobili e gli svantaggi per i proprietari delle moto è stato uno studio commissionato da ANCMA all’Università LUISS.

Dai dati raccolti è emerso che la convenzione CARD genera “effetti distorsivi sulle polizze per le due ruote, perché la rigidità del meccanismo di rimborso a forfait non si adatta agli incidenti motociclistici”, presentando anche un elevato tasso di danni alla persona. Se quindi con la CARD i motociclisti partono svantaggiati, ulteriori problemi giungono con il Ddl Concorrenza

Raddoppia il prezzo delle assicurazioni: ecco per chi e il perché

Con il Ddl Concorrenza le polizze assicurative potrebbero effettivamente lievitare per i motociclisti, fino a raddoppiare. Tutto dipende dall’articolo 27 che estenderebbe la CARD anche alle aziende estere.

Infatti non essendo particolarmente conveniente la CARD, molti motociclisti si sono rivolti a compagnie estere che operano anche in Italia, per poter risparmiare, fino al 16%. Con tale provvedimento, paradossalmente, la concorrenza potrebbe diminuire nel settore moto e potrebbe produrre un rincaro delle assicurazioni. A questo problema se ne aggiunge un altro: a causa dell’aumento dei prezzi c’è l’effettivo rischio che molti centauri decidano di eludere l’obbligo assicurativo. Inoltre l’organizzazione teme che l’aumento vertiginoso delle assicurazioni possa avere delle ricadute sull’intera filiera delle due ruote, mettendo in crisi un mercato in forte crescita.

Raddoppia il prezzo delle assicurazioni: la soluzione di Confindustria

Davanti a un problema simile, Confindustria ANCMA ha deciso di agire proponendo una soluzione. L’organizzazione interverrà alle audizioni in commissione Industria al Senato sul testo approvato dal Consiglio dei Ministri, chiedendo al Governo di consentire alle assicurazioni estere di continuare a vendere assicurazioni no Card, almeno per ciò che concerne le polizze stipulate con i proprietari di motocicli.

Nel comunicato dell’Ancma, l’organizzazione rivendica delle regole uguali per tutti, ma che tengano conto anche delle diversità: “L’obiettivo del ddl Concorrenza non deve essere perseguito a discapito dei consumatori e di un mercato in forte crescita, come quello rappresentato dall’intera filiera delle due ruote”.

Iscriviti a Money.it

SONDAGGIO