Pensione docenti e articolo 59 della legge 449/97: come si applica?

Lorenzo Rubini

13 Aprile 2021 - 11:25

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Per i docenti il pensionamento può avvenire anche prima del reale raggiungimento dei requisiti di accesso grazie all’articolo 59 della legge 449 del 1997.

Pensione docenti e articolo 59 della legge 449/97: come si applica?

Il pensionamento nel comparto scuola segue regole diverse rispetto alla generalità dei lavoratori: i dipendenti di questo comparto, infatti, avendo una sola finestra di uscita l’anno hanno delle piccole agevolazioni anche nel raggiungimento dei requisiti necessari per il diritto.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Buonasera, sono un insegnante che compie 61 anni di età a luglio 2021. Alla data del 31 agosto 2021 compio 40 anni 9 mesi e 17 giorni di anzianità contributiva.
Vi chiedo, se e quando potrei andare in pensione .
Grazie per una eventuale risposta.”

Pensione comparto scuola

I dipendenti della scuola pubblica possono accedere al pensionamento un solo giorno l’anno, indipendentemente da quando raggiungono i requisiti per la quiescenza. E possono farlo solo rispettando determinate regole che impongono la presentazione della domanda di cessazione dal servizio entro le date annualmente stabilite dal MIUR (Solitamente entro il dicembre dell’anno precedente a quello di pensionamento).

Proprio per questi motivi ai docenti e personale ATA si applica l’articolo 59, comma 9 della legge n. 449/1997, che così recita: «Per il personale del comparto scuola resta fermo, ai fini dell’accesso al trattamento pensionistico, che la cessazione dal servizio ha effetto dalla data di inizio dell’anno scolastico e accademico, con decorrenza dalla stessa data del relativo trattamento economico nel caso di prevista maturazione del requisito entro il 31 dicembre dell’anno.».

Questo significa che i dipendenti del comparto scuola non sono tenuti a raggiungere i requisiti richiesti dalla misura del pensionamento entro il 1 settembre ma possono anche raggiungerli, in via prospettica entro il 31 dicembre dell’anno di pensionamento, quindi anche dopo l’effettivo accesso alla quiescenza.

Nel suo caso per accedere alla pensione anticipata è necessario maturare 42 anni e 10 mesi di contributi e raggiungendo questo requisito entro il 31 dicembre 2023 potrà accedere alla pensione anticipata già il 1 settembre dello stesso anno, anche se i requisiti alla data del pensionamento non risultano ancora soddisfatti: proprio in base all’articolo 59 della sopra citata legge, infatti, raggiungendo entro la fine dell’anno 2023 il requisito contributivo richiesto le è consentito accedere al pensionamento il 1 settembre dello stesso anno.

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