Pensione anticipata con 36 e 40 anni di contributi: le possibilità e l’attesa

Lorenzo Rubini

19 Aprile 2021 - 14:01

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Non sempre per chi possiede molti anni di contributi il pensionamento anticipato è possibile o può avvenire velocemente.

Pensione anticipata con 36 e 40 anni di contributi: le possibilità e l’attesa

Non sempre per chi ha accantonato molti anni di contributi la pensione anticipata arriva in tempi brevi: se ai contributi, infatti, non si affianca anche il raggiungimento del requisito anagrafico le misure che permettono la quiescenza non sono poi molte.

Escluse la pensione anticipata ordinaria e la pensione quota 41 che, però, è destinata ai soli lavoratori precoci, tutte le altre misure richiedono di raggiungere anche una determinata età per l’accesso (ad esempio la quota 100, l’Ape sociale e l’Opzione donna).

In questo articolo rispondiamo alle domanda che ci hanno posto i lettori di Money.it proprio sulle possibilità di pensione anticipata.

Pensione anticipata

  • “Chiedo per favore avendo quasi 40anni versati e a fine anno compio 61 anni non lavorando da tempo per motivi di etá come e quando potrò andare in pensione avendo anche qualche acciacco grazie.”

Purtroppo nel suo caso, a meno che non intervenga qualche nuova misura che cambi l’attuale normativa, scadendo APe sociale e quota 100 alla fine del 2021, l’unica alternativa di pensionamento è quella di attendere i 67 anni che la porterebbero ad accedere alla pensione anticipata.

In alternativa potrebbe versare i 2 anni e 10 mesi che la separano dal raggiungimento della pensione anticipata ordinaria o trovando un nuovo lavoro o facendosi autorizzare al versamento dei contributi volontari.

  • “ Buongiorno
    Vi seguo sempre e vi leggo con piacere.
    Sono nato nel 1967
    Ho 54 anni e 36 anni di contributi.
    Ora ho perso il lavoro e ho richiesto la Naspi.
    Ho letto l’articolo del governo che anticiperà di 5 anni la pensione.
    Potrò usufruire di qualcosa secondo voi ?
    Grazie mille”

Purtroppo con soli 36 anni di contributi (a cui eventualmente dovrà aggiungere i contributi figurativi dell’intera Naspi) e 54 anni di età non esistono possibilità di pensionamento anticipato. L’anticipo dei 5 anni di cui ha letto, tra l’altro , è offerto dal contratto di espansione il cui costo viene sostenuto dall’azienda e non dallo Stato e, quindi, non è applicabile ai lavoratori disoccupati.

Attualmente, quindi, con i suoi requisiti l’unica possibilità di quiescenza è data dalla pensione di vecchiaia al compimento dei 67 anni a meno che, dopo la Naspi non decide di procedere al versamento dei contributi volontari per raggiungere i 42 anni e 10 mesi di contributi necessari per accedere alla pensione anticipata ordinaria.

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