Pensione a 64 con quota 100: va rispettata finestra di attesa?

Lorenzo Rubini

4 Ottobre 2021 - 19:31

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La pensione con la quota 100 chiede il rispetto di determinate finestre di attesa. Ma quando possono non essere rispettate?

Pensione a 64 con quota 100: va rispettata finestra di attesa?

La pensione quota 100 è stata introdotta dal DL 4/2019 sperimentalmente per un triennio ed il 31 dicembre 2021 vedrà la sua naturale scadenza. Per avere diritto alla liquidazione della pensione è necessario attendere delle finestre di attesa che variano se un lavoratore appartiene al settore pubblico o no.

Rispondiamo ad un lettore di Money.it che ci scrive:

“Buongiorno
Ho avuto modo di collegarmi al vostro link e leggere i vostri articoli.
Avrei una domanda se lecito:
ho compiuto 64 il 3/7/2021 e al 1° dicembre 2021 avrò 42 di lavoro. Posso ancora usufruire della quota 100? E SOPRATTUTTO DEBBO RISPETTARE DELLE FINESTRE? Lavorando in un settore privato (LGH / Linea Gestioni) ho letto che c’è una finestra di TRE mesi.
Grazie sia da ora”.

Pensione e finestre

Le finestre di attesa di 3 e 6 mesi richieste per la decorrenza della pensione quota 100, si applicano dal raggiungimento dei requisiti di accesso. Di fatto, quindi, se un lavoratore che ha compiuto più di 62 anni e ha maturato più di 38 anni di contributi non è tenuto all’attesa, essendo le finestre già decorse dal momento che ha raggiunto entrambi i requisiti richiesti dalla misura.

Nel suo caso, quindi, avendo 64 anni di età ed avendo raggiunto i 42 anni di contributi le finestre non vanno rispettate ed in teoria si ha diritto alla decorrenza della pensione dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda di pensione. Ma è da considerare anche che l’INPS non riesce a lavorare una domanda di pensione in meno di un mese (per quelle con quota 100 sono necessari almeno 60 giorni) e, quindi, è sempre meglio presentare domanda di pensione qualche mese prima rispetto alla decorrenza della stessa.

In ogni caso, tenga presente che se la liquidazione della pensione non coincide con la sua decorrenza ed il lavoratore deve attendere per ricevere il primo pagamento, con quest’ultimo avrà, poi, diritto anche agli eventuali arretrati dal momento in cui la pensione decorre.

Per quanto riguarda il suo diritto a fruire della quota 100 lo ha sicuramente raggiunto e può presentare, quindi, domanda di pensione in qualsiasi momento, anche successivo alla scadenza della misura (31 dicembre 2021) poichè il DL 4/2019 prevede all’articolo 14, comma 1 che la domanda di pensione, per chi ha raggiunto i requisiti entro il 31 dicembre 2021, può essere anche successiva a tale data.

Pertanto ha pienamente diritto a pensionarsi con la quota 100 presentando domanda anche subito se lo desidera oppure in qualsiasi altro momento ritiene migliore per la sua quiescenza.

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