Negli ultimi tempi molte case d’affari e broker hanno rivisto al ribasso le loro stime sull’oro, in virtù del fatto che il metallo giallo è diventato sempre più un asset rischioso ed equity-linked piuttosto che un bene rifugio. Bnp Paribas ha tagliato le stime sul prezzo dell’oro per il biennio 2013-2014, mentre Vontobel Am si aspetta importanti correzioni nel 2013.
Tuttavia, secondo Vincenzo Longo, market strategist di IG (già Ig Markets), "entro il primo semestre dell’anno prossimo l’oro aggiornerà il massimo storico arrivando a toccare la soglia tecnica e psicologica dei 2.000 dollari l’oncia". Tuttavia, secondo Longo, nella seconda metà del 2013 i prezzi dell’oro potrebbero scendere nuovamente fino a 1.650 dollari. Nel lungo periodo il trend rialzista dell’oro resterà bullish secondo IG.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
