Divozio breve, ecco i dettagli del disegno di legge

La Commissione Giustizia della Camera ha approvato all’unanimità il testo base del disegno di legge che modifica l’art.3 della legge sul divorzio (893/70), riducendo i tempi previsti , che i coniugi devono attendere dopo la separazione (giudiziale, consensuale o di fatto) per poter chiedere ed ottenere il divorzio, che mette legalmente fine al vincolo matrimoniale, se questo progetto passerà, l’obiettivo sarà poter "bypassare" del tutto il periodo di separazione e poter subito accedere al divorzio.

Il disegno di legge prevede di ridurre i tre anni, come da normativa vigente, ad un solo anno (due, in presenza di figli minorenni), per lo scioglimento del vincolo matrimoniale.
I 12 mesi potrebbero ridursi a 9 in determinate condizioni: assenza di figli minori e accordo consensuale.

L’innovazione più importante del provvedimento è che la decorrenza del tempo non partirebbe, come oggi, dalla prima udienza di fronte al Presidente del Tribunale, ma dal giorno del deposito della domanda di divorzio in Cancelleria.

Ulteriore novità sarà lo scioglimento della Comunione dei Beni, potrà essere effettuata già al momento in cui il Giudice autorizza di fatto la separazione, e non più come accade oggi, quando passa in giudicato la sentenza di separazione. L’ obiettivo è quello di contrastare " l’anomala conseguenza che tutti i beni acquisiti dai coniugi durante il matrimonio continuino a ricadere in comunione, pur essendo venuta meno la convivenza".

Questa accelerazione del cosiddetto "divorzio breve" è anche quello di allineare l’Italia con le altre legislazioni dei Paesi Europei come Gran Bretagna, Francia e Germania. Tutto ciò dovrebbe ridurre drasticamente i contenziosi, le conflittualità e le ripicche tra gli ex coniugi con un notevole beneficio dei figli, spesso vere vittime dei divorzi, quando ci sono, nel momento in cui vengono a mancare le condizioni di amore e rispetto reciproco è meglio divorziare e farlo nel più breve tempo possibile.