Malfunzionamento motore: cosa significa la spia di guasto e cosa fare

Redazione Motori

14 Novembre 2020 - 09:30

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Il malfunzionamento del motore è sicuramente una delle situazioni che creano più disagio agli automobilisti: ecco cosa fare quando si verifica

Tra tutti i guasti il malfunzionamento del motore è forse quello che ci causa il maggior disagio quando guidiamo il nostro veicolo. In quel momento dobbiamo cercare di fermarci e analizzare se quello che sta accadendo è davvero così grave.

Guidiamo per strada con il nostro veicolo quando all’improvviso, si accende una spia sul quadro della strumentazione dell’auto. Quando si accende la spia del motore siamo consapevoli che questa è sicuramente la cosa più grave di tutte, quindi cerchiamo un modo per fermarci in un luogo sicuro. La spia di avaria del motore può apparire come risultato di molteplici cause e non tutte sono così gravi come potrebbe sembrare a prima vista.

Cosa significa la spia di avaria del motore?

La spia di avaria del motore ci segnala che si è verificata un’anomalia nella gestione del motore, sebbene ciò non determini esattamente dove si sia verificata. Questo, il più delle volte, ci costringe a recarci in un’officina meccanica per effettuare una revisione e verificare quale elemento sia la causa dell’accensione della spia.

A volte, il nostro veicolo può illuminare questo avviso in due colori: giallo / arancione o rosso. Nel primo caso, la gravità del problema non è così alta, ma dovremmo comunque portare immediatamente l’auto in officina o persino utilizzare un carro attrezzi.

C’è una spia simile, che ha lo stesso disegno ma include un punto esclamativo, che indica un guasto nel controllo dei gas di scarico. In questo caso, il motore entra in modalità di emergenza e noteremo una notevole perdita di potenza, il motore in questa situazione non riesce a superare i 2000 giri al minuto.

Sintomi di guasto al motore

Quando si accende la spia del motore, la prima cosa a cui pensare è se l’auto si sta comportando normalmente o se notiamo qualcosa di strano, segno che sta accadendo qualcosa di grave. In caso contrario, possiamo calmarci un po’, ma in entrambi i casi dovremmo fermare la macchina prima possibile per evitare che il problema si aggravi.

Cosa succede alla nostra macchina? È meglio andare in un’officina meccanica

Se oltre alla spia vediamo i seguenti sintomi associati, allora sapremo che sta accadendo qualcosa di importante:

Perdita di potenza: la centralina ha probabilmente attivato la modalità di emergenza e abbiamo notato una notevole perdita di potenza nel motore.

Aumento della temperatura: Se il motore si surriscalda, potrebbe avere un problema con il sistema di raffreddamento o potrebbe esserci una grave perdita di fluido. In questo caso è assolutamente essenziale fermarsi prima possibile.

Fumo scuro allo scarico: in questo caso il problema potrebbe essere legato alla combustione, al turbo o al sistema di controllo delle emissioni, tra l’altro.

Aumento dei consumi: molto probabilmente il sistema di iniezione sta dando problemi, qualcosa che può anche essere associato a una perdita di potenza o fumo scuro.

Guasto elettrico: di solito ha origine nelle candele, che non funzionano bene. Questo può portare a problemi con il catalizzatore.

Guasti che accendono la spia avaria motore

Sappiamo già cosa significa la spia di avaria motore e possibili sintomi di un guasto ad essa correlato, ma ora ci concentreremo sulle cause principali di tutto ciò, in quanto possono essere in realtà molteplici. Le più comuni sono le seguenti:

Sistema di evaporazione delle emissioni: ha lo scopo di controllare la quantità di emissioni inquinanti e un guasto in esso ha un costo approssimativo compreso tra 150 e 200 euro.

Valvola di controllo delle emissioni: grazie ad essa, il carburante in eccesso incombusto può bruciare, ma è relativamente facile rimanere bloccati a causa dell’accumulo di sporco. La sua sostituzione di solito costa circa 160 euro.

Cavi candele: un malfunzionamento degli stessi provocherà una mancata accensione e vale la pena farlo riparare velocemente per non danneggiare le candele, in quanto la loro sostituzione costa solo 10 euro.

Flussometro: è responsabile del controllo della presa d’aria nel motore per regolare di conseguenza la quantità di carburante nella miscela. In caso contrario, i consumi aumenteranno e il costo della riparazione sarà di circa 400 euro.

Bobine di accensione: il loro deterioramento può influire sul convertitore catalitico, ma se ciò non si verifica il costo del guasto oscillerà tra i 200 ei 250 euro.

Termostato: un inceppamento in questo elemento significa che il motore non può regolare la temperatura con il liquido di raffreddamento. Il costo della sostituzione è di circa 200 euro.

Tappo carburante: è uno dei più economici da riparare, ma in caso contrario si possono verificare consumi e inquinamento maggiori.

Candele: è una delle cause più comuni dell’accensione della spia avaria motore e il costo della sostituzione è di oltre 300 euro.

Catalizzatore: è uno dei guasti più costosi, in quanto si aggirerà intorno ai 1000 euro. Come abbiamo commentato in precedenza, di solito è derivato da un guasto in elementi come l’accensione o la bobina di accensione.

Sensore di ossigeno: a causa della mancanza di manutenzione o di perdite di refrigerante, questo elemento potrebbe guastarsi e farci spendere almeno 180 euro.

Molti altri possono essere i problemi che fanno accendere la spia di avaria del motore nel nostro cruscotto, ma queste sono le cause più comuni.

Ovviamente una corretta e periodica manutenzione del nostro veicolo eviterà la maggior parte dei potenziali guasti e, nel lungo periodo, ci garantirà un notevole risparmio economico e di tempo, oltre che maggiore serenità.

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