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Londra vuole limitare l’immigrazione di cittadini Ue. Merkel minaccia: così uscite dall’Europa
lunedì 3 novembre 2014, di
E’ in atto un pesante botta e risposta tra la Cancelliera Merkel e il premier inglese Cameron. Londra ha manifestato l’intenzione di limitare l’ingresso di cittadini provenienti dell’Ue, rimettendo di fatto le mani su Schengen, il trattato che regola i flussi migratori all’interno dell’Unione. Dalla Germania arriva però un netto rifiuto; la Cancelliera ha fatto sapere, senza mezzi termini, che preferirebbe l’uscita del Regno Unito dell’Ue piuttosto che rivedere le leggi sui flussi migratori.
Le intenzioni di Cameron
Il premier inglese Cameron ha annunciato che continuerà a "perseguire l’interesse nazionale" limitando l’immigrazione nel Regno Unito di cittadini dell’Unione Europea. Il premier, in vista delle prossime elezioni di primavera, si sente il fiato sul collo dell’Ukip, il partito che vuole uscire dall’Ue, che sta guadagnando sempre più consensi in Inghilterra.
Recentemente ha fatto il suo ingresso a Westminster il primo deputato Ukip. A Londra l’insofferenza nei confronti dell’Unione Europa si sta facendo sentire; e il premier Cameron cerca di arginarla facendo un passo verso gli euroscettici che lamentano l’elevato numero di ingressi nel Regno Unito. I cittadini britannici reputano eccessivo il numero dei cittadini Ue che si trasferisce nel Regno Unito in cerca di lavoro e poi finisce per avere diritto ai sussidi e al sostegno dello Stato sociale.
La reazione della Merkel
Per la Germania e per l’Unione Europea il diritto di libera circolazione dei cittadini è sacrosanto e non può in alcun modo essere rimesso in discussione. “La Gran Bretagna deve chiarire il ruolo che intende svolgere in futuro nella Ue, - ha detto il portavoce della Cancelliera. - Non si tratta di una questione bilaterale tra Germania e Gran Bretagna ma tra la Gran Bretagna e tutti i partner europei.” La Merkel ha fatto sapere di non voler l’uscita del Regno Unito dall’Unione, ma, allo stesso tempo, di non essere disposta a trattare su Schengen.