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L’INPS approda sui Social Network: dopo Facebook e YouTube, arriva Twitter
martedì 9 luglio 2013, di
Nell’era della comunicazione multimediale forse non poteva essere altrimenti: l’INPS approda sui Social Network. L’obiettivo è quello di raggiungere quanti più utenti possibile, favorendo la partecipazione ed il confronto con i cittadini, in un’ottica di trasparenza e condivisione.
Dopo Facebook e YouTube, arriva anche il profilo Twitter (@inps_it), per condividere aggiornamenti e notizie sui servizi dell’Istituto con i propri followers. Tuttavia l’INPS tende a fare una precisazione:
“I contenuti diffusi attraverso il profilo Twitter avranno solo una valenza informativa generale. Per eventuali approfondimenti, richieste di servizi o prestazioni, occorre far riferimento al sito www.inps.it".
I contenuti condivisi sui Social Network sono infatti:
- comunicati stampa;
- documenti ufficiali;
- novità normative;
- informazioni su iniziative ed eventi di settore;
- immagini e video istituzionali e relativi a eventi a cui l’Istituto partecipa.
INPS e Facebook
Twitter è il terzo capitolo della saga Social Network dopo Facebook e YouTube. Su Facebook l’INPS è presente con 4 pagine tematiche, che lo scorso anno hanno vinto il premio e-gov per la sezione "un governo più aperto".
Le 4 pagine, per un totale di più di 15.000 fan, sono le seguenti:
- riscattare la laurea;
- utilizzare i buoni lavoro;
- gestire il lavoro domestico;
- pensioni: sistema contributivo.
INPS e YouTube
Il canale YouTube è dedicato ai materiali video circa le campagne informative ed istituzionali dell’INPS e conta più di 30.000 visualizzazioni.
Social Network e regole
Ovviamente gli utenti che decideranno di interagire con l’INPS tramite Social Network dovranno osservare determinate regole, quelle che garantiscono una pacifica e civile “convivenza”:
- le proprie idee devono essere esposte in modo sobrio ed educato, rispettando le opinioni altrui;
- la responsabilità dei contenuti pubblicati è dell’utente;
- i contenuti pubblicati devono rispettare la privacy delle persone (saranno eliminati messaggi contenenti dati anagrafici, numeri di telefono, indirizzi email o altri dati strettamente personali);
- gli atteggiamenti volgari e/o discriminatori vanno assolutamente evitati;
- la pubblicità o la promozione di questioni di interesse privato non è ammessa;
- il tema cardine di ogni contenuto deve essere l’interesse pubblico (non potranno essere affrontate questioni personali).