JP MORGAN: utile in calo nel terzo trimestre

JP MORGAN - JPMorgan Chase ha registrato un utile netto di 4,3 miliardi dollari (3,1 miliardi) nel terzo trimestre, contro i 4,4 miliardi dollari di un anno prima, a fronte di ricavi di 24,4 miliardi di dollari, pressochè invariati rispetto a un anno fa.

JPMorgan Chase ha riportato un utile netto in leggero calo nel terzo trimestre: la crisi del debito europeo si è tradotta in un rallentamento dell’ attività in fusioni e acquisizioni. Dopo l’annuncio, il titolo della banca statunitense è sceso dell’ 1,5% nello scambio di pre-borsa
Prima tra le grandi banche statunitensi a pubblicare i suoi risultati trimestrali, JPMorgan Chase ha registrato un utile netto di 4,3 miliardi di dollari (3,1 miliardi di euro) , contro i 4,4 miliardi di dollari di un anno prima. L’utile per azione si è attestato a 1,02 dollari (in aumento rispetto a 1,01 dollari dello stesso periodo di un anno fa). La banca ha anche riferito che nel terzo trimestre dell’anno, il core tier 1 è pari a 120 miliardi al 9,9% secondo Basilea 1 che scende nelle stime del gruppo al 7,7% al livello di Basilea 3.
"Tutto considerato, riteniamo che gli utili generati dalla società sono accettabili dato il contesto attuale", ha detto Jamie Dimon, amministratore delegato della banca, in un comunicato.
Gli analisti di Wall Street si aspettavano un EPS media (utile per azione)di $ 0,91, ma il confronto tra il consensus e il risultato della banca potrebbe essere distorto dal declino del numero di azioni in circolazione. Sui conti della banca statunitense ha pesato l’indebolimento dei risultati dell’investment banking e delle attività di trading.I risultati di JPMorgan sono anche difficili da interpretare a causa di un adeguamento dei debiti della banca al valore di mercato, che si traduce in un utile ante imposte di 1,9 miliardi.