ISIS e talebani: qual è la differenza e perché si fanno la guerra

Luna Luciano

26/08/2021

Le differenze tra ISIS e talebani non sono sempre chiare e spesso questo genera confusione per chi vede accostati i due nomi. I due gruppi in realtà si trovano su fronti opposti.

ISIS e talebani: qual è la differenza e perché si fanno la guerra

ISIS e talebani sono due organizzazioni molto diverse tra di loro che si trovano in netta contrapposizione per motivi ideologici e strategici. La conflittualità è oltremodo evidente specialmente ora che l’ISIS sta progettando attacchi terroristici in tutto l’Afghanistan.

L’obiettivo è quello di destabilizzare il Paese appena tornato in mano ai talebani dopo vent’anni di presenza sul territorio delle truppe militari statunitensi e delle forze NATO.

Nonostante siano due entità nettamente distinte, spesso i loro nomi vengono facilmente accostati senza comprendere le differenze che intercorrono tra le due.

Indubbiamente ci sono dei punti di contatto, come la condivisione dei principi del fondamentalismo islamico, ma per questioni ideologiche sono sostanzialmente agli antipodi, trovandosi sempre una opposta all’altra a farsi la guerra e spaccando in due il mondo degli estremismi islamici.

ISIS e i talebani: cosa hanno in comune

Sono tre le organizzazioni che hanno diviso il Medio Oriente tramite la violenza ed efferati attentati, che hanno devastato i Paesi di quelle zone e dell’Occidente: Al Qaida, talebani e ISIS. Queste ultime due trovano terreno fertile per lo scontro in Afghanistan, appena riconquistato dai talebani, un’organizzazione militare fondamentalista. A questa fazione si oppone l’ISIS l’organizzazione jihadista che ha proclamato nel 2014 lo Stato Islamico in Siria e Iraq.

Non è così semplice comprendere le profonde differenze presenti tra le due entità: infatti queste sono accomunate da almeno tre elementi fondamentali che conducono spesso a vederli come gruppi affini.

  • Il Fondamentalismo islamico. I combattenti dell’ISIS e dei talebani condividono il grande obiettivo di conservare, proteggere e tramandare i principi del fondamentalismo islamico.
  • Sunnismo. In entrambi i casi i combattenti sono sunniti, ossia appartengono alla corrente maggioritaria dell’Islam che crede e riconosce la validità della Sunna (la consuetudine), ossia il codice di comportamento che è riconosciuto come uno dei testi fondamentali del pensiero filosofico e giuridico dei credenti.
  • Sono contro l’Occidente. Entrambe, così come Al Qaida, sono opposte al mondo occidentale.

I due gruppi, inoltre, condividono anche il territorio in cui agiscono. I talebani dopo vent’anni hanno ripreso il controllo dell’Afghanistan e in questi territori è attiva una cellula terroristica costola dell’ISIS, ISIS-K, ossia la «provincia del Khorasan».

ISIS e talebani: quali sono le differenze

Nonostante possano sembrare due gruppi militari affini, tra l’ISIS e i talebani le differenze sono evidenti fin dall’inizio. A partire dal nome: cioè tra ISIS (Islamic State of Iraq and Syria) e talebani (da “taleb” che significa “studenti”). I due gruppi hanno alle spalle origini e luoghi geografici diversi.

I talebani sono un gruppo militare e politico composito, prevalentemente composto dall’etnia Pashtun. Nato negli anni ’90 in Afghanistan, il gruppo è plasmato dall’esperienza delle scuole islamiche in Pakistan, seguendo i precetti coranici insegnati dl loro leader il Mullah Muhammad Omar. L’indottrinamento religioso presente in queste scuole spesso rappresentava l’unica opportunità di scolarizzazioni per le classi meno abbienti. Durante la guerra civile afghana i talebani sono riusciti a salire al potere, instaurando la Sharia.

L’ISIS invece ha operato soprattutto in Siria e Iraq e nasce da una costola di Al Qaida dopo la morte del suo leader Osama Bin Laden. Quindi se il primo ha origini nelle scuole d’indottrinamento, l’ISIS nasce da una precedente organizzazione terroristica. L’altra grande differenza è il modus operandi.

L’ISIS è una vera organizzazione terroristica che crede nel martirio e nella pratica della jihad, in questo caso intesa come “guerra santa” (il termine è molto più ampio e complesso) per colpire gli infedeli. Gli infedeli per l’ISIS possono essere anche gli stessi musulmani che vivono in Occidente. Lo Stato Islamico è inteso come realtà politica e istituzionale dove la società è totalmente incentrata sui concetti più radicali del Corano. Per loro lo Stato è già una realtà, tanto da averlo proclamato anni fa.

I talebani, come l’ISIS, credono nella creazione di un Governo basato sulla dottrina islamica anche a costo di usare le armi. La sostanziale differenza è che applicano la Sharia, la legge del Corano. Secondo la legge, non viene applicata la Jihad e non si tenta d’islamizzare il mondo. Il loro obiettivo è quindi fondare un protettorato afgano.

I due gruppi sono quindi totalmente differenti per il progetto politico perseguito: per tale motivo l’ISIS vede come eretici i talebani e sono pronti a minare il loro nuovo Stato. L’unica vittima di questo scontro non potrà che essere il popolo civile afghano che già conta sulla sua pelle più di 40 anni di guerre ingiustificate.

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# Isis

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