Il pianeta Terra bersaglio di asteroidi, proposto il lancio di un telescopio per il controllo spaziale

Carmine Zaccaro

21 Maggio 2014 - 09:48

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Dal 2000 ad oggi sono caduti sulla Terra 62 asteroidi. Nessun pericolo, ma sono almeno 10 mila gli asteroidi in grado di distruggere un’area metropolitana.

Il pianeta Terra bersaglio di asteroidi, proposto il lancio di un telescopio per il controllo spaziale

Siamo inconsapevoli protagonisti di Armageddon. La Terra è piena di occhi e orecchie elettroniche, in buona sostanza niente che esce o entra nella nostra atmosfera, sfugge all’attento controllo degli addetti al mestiere. La creazioni di apparati tecnologici per ascoltare e percepire tutto quello che accade, fino a creare una fitta rete incrociata di sensori è stata creata per monitorare lo spazio terrestre da esperimenti nucleari, come stabilito da accordi internazionali.

Sebbene creati per rivolgere l’attenzione a certi rumori, come nel caso di bombe atomiche, tuttavia gli stessi strumenti dal 2000 ad oggi hanno registrato suoni direttamente collegabili alla caduta di oggetti spaziali, noti come asteroidi.

Negli ultimi quattordici anni sono precipitati sulla terra ben 26 asteroidi, senza causare danni irreparabili, anzi quasi nulli, se consideriamo il fatto che la nostra atmosfera li ha disintegrati nella loro caduta attraverso l’attrito atmosferico, e che il punto i punti di collisione si sono registrati negli oceani. Le dimensioni registrate, per intendersi, erano molto vicine a quelle di una lavatrice e a quelle di un camion con rimorchio. Per quanto riguarda la potenza invece, comparandoli ad una bomba atomica gli oggetti andavano da pochi chilotoni a circa 600, una potenza non da poco, ma decisamente distruttiva (la bomba di Hiroshima aveva una potenza di 20 chilotoni).

Durante la giornata mondiale della Terra è stato diffuso un video che ha ricostruito i punti in cui gli asteroidi sono caduti. A partire proprio da questo documento sono state fatte due rilevanti considerazioni, la prima è decisamente positiva, infatti, essendo la Terra costituita per il 70% di acqua, le probabilità di essere colpita da un eventuale asteroide si abbassano. Sicuramente sono basse le probabilità di una catastrofe da film di fantascienza, ma il recente caso che ha riguardato la Russia nel febbraio del 2013, (la caduta di un oggetto spaziale, non completamente disintegrato dall’atmosfera terrestre, ha causato innumerevoli danni a cose e persone, con una potenza di 600 chilotoni. Diversi gli edifici distrutti e ingenti i danni causati dall’onda d’urto) ,fa temere a eventi fuori dalla portata dell’uomo e del suo diretto controllo, eventi naturali che difficilmente possono essere arginati.

La seconda considerazione è stata quella di proporre la costruzione di un telescopio spaziale in grado di monitorare lo spazio adiacente alla Terra, per controllare il movimento sospetto di oggetti come gli asteroidi; un progetto la cui realizzazione è auspicabile per il 2018. Prudenza senza allarmismi insomma, secondo gli studi di settore risulta che gli asteroidi in grado di causare danni giganteschi per il nostro pianeta sono tenuti sotto controllo. Ad ogni modo se da una parte i controlli sono attivi e le probabilità basse, si stima che siano circa 10 mila i potenziali asteroidi che diretti su un’area abitata del nostro pianeta, potrebbero causare la distruzione di un’area metropolitana.

Nei prossimi quattro anni potrebbe essere dunque mandato in orbita B612 un occhio spaziale per tenere d’occhio lo spazio attorno alla Terra.

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