Il titolo del Nasdaq prosegue la sua corsa senza sosta e chiude la sessione a quota 248,44$, registrando il nuovo massimo storico in sede di apertura in area 254,46$. Possibile accelerazione in direzione del trend di base o prese di beneficio dovute al lungo rally?
| Valori | |
|---|---|
| Ultimo prezzo | 248,44 |
| Variazione | - 1,23% |
| Max (52 settimane) | 254,46 |
| Min (52 settimane) | 100,22 |
| Indicatori | |
|---|---|
| MM200 | 132,49 |
| RSI 14 | 79,731 |
| MACD | 2,8247 |
| Performance | |
|---|---|
| 1 settimana | +6,5% |
| 1 mese | +29,74% |
| 3 mesi | +82,3% |
L’azione dimostra una grande energia con il rally intrapreso dal 20 marzo 2020 che gli ha permesso di guadagnare oltre il 500% circa. Da quella data ad oggi il titolo non ha mostrato segni di cedimento ed ha continuato il movimento rialzista di medio lungo termine. Una violazione del massimo della barra di ieri potrebbe condurre il prezzo verso il primo obiettivo long in zona 270$. In caso contrario, se prendessero il sopravvento le prese di beneficio, il prezzo potrebbe ritornare verso quota 233$, anche linea di passaggio della trendline dinamica di medio periodo.
Il quadro tecnico di riferimento
Il quadro tecnico di lungo periodo è rialzista con il titolo in salita da quando scambiava a 24$ nel mese di aprile 2017. Da quella data ad oggi Iac Interactive (NASDAQ:IAC) ha registrato una performance di oltre il 990% mostrando un trend costante nel tempo e senza particolari movimenti di correzione.
Il 2019 è stato un anno positivo con l’azione che ha guadagnato il 26,17% circa non mostrando eventi degni di nota. Il 2020 invece, è partito in forte rialzo subito arrestato alla metà del mese di gennaio e successivamente dall’arrivo della crisi sanitaria da Covid19. In quell’occasione il titolo ha lasciato sul campo il 54% circa, un calo decisamente peggiore rispetto all’indice di riferimento.
Dal minimo toccato il 23 marzo 2020 si è infine invertita la tendenza che ha dato vita al rally che perdura fino ad oggi permettendo al titolo di recuperare i punti perduti e andare oltre fino alla soglia percentuale del +500% circa sul massimo dell’8 febbraio 2021.
Lo scenario operativo di breve periodo
Le scenario tecnico di breve periodo è positivo con il titolo in forte accelerazione. E’ necessario fare attenzione alle possibili prese di beneficio dovute alla lunga corsa, ma la direzione dell’allungo è verso il trend di base.
Un cambio di scenario in ottica short sarebbe possibile sotto la trendline dinamica di medio e lungo periodo e del supporto statico in zona 233$. La violazione del livello potrebbe condurre il titolo verso il primo obiettivo short a quota 212,5$ e ad un cambio di direzione del movimento.
Il prezzo si trova ampiamente sopra la EMA(21) e la SMA(200), la media mobile semplice a 200 periodi. Il livello del Supertrend è positivo, mentre la volatilità, rappresentata dall’ATR(14), è in forte crescita dal 20 dicembre. L’oscillatore RSI(14) ha invece varcato la soglia minima di ipercomprato, avvicinandosi a livelli importanti quali zona 80, ad indicare una forte tensione sul prezzo e la forza del movimento.
Una posizione long sarebbe plausibile sopra il massimo della barra di ieri in area 254,46$ con un entry a quota 257,20$. Uno Stop Loss si potrebbe invece collocare in zona 244$, sotto il minimo della barra. Il Primo Target si potrebbe inserire a 270$ ed il Secondo Target a 280$.
Un ingresso short sarebbe accettabile solo sotto supporto statico a quota 233$, livello di passaggio della trendline di medio lungo termine, con un entry a 229,8$. Uno Stop Loss si potrebbe inserire in area 240,1$. Un Primo Target si potrebbe collocare in zona 212,5$ e un Secondo Target in area 200$.
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