Governo: MEF prepara prelievo straordinario sulle pensioni per sanare i conti. Ma non erano intoccabili?

Da giorni non si fa altro che parlare dei contrasti tra il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Oggetto del contendere, neanche a dirlo: i soldi. Non ci sono più fondi e il titolare del MEF starebbe sudando non poche camice per cercare di far quadrare i conti. Tra un bonus Irpef e l’altro, tra un pagamento dei debiti della PA e l’altro, le casse dello Stato sarebbero praticamente vuote.

E’ proprio per questo motivo che gli economisti del ministero starebbero pensando di adottare una misura che, lo sappiamo già, solleverebbe un vespaio di dimensioni apocalittiche. Secondo le indiscrezioni raccolte e pubblicate da formiche.net infatti, a via XX Settembre starebbero pensando di approvare un prelievo straordinario sulle pensioni.

Il provvedimento si applicherebbe però solo ai trattamenti previdenziali superiori ai 3mila euro. Tutti gli altri sono salvi.

Sul rumor non c’è ancora nessuna conferma. Non si sa se la misura andrà in porto, né quando. Il ministero, secondo i bene informati che parlano di voci di corridoio in ambiente PD, avrebbe già compiuto le prime simulazioni al riguardo, cercando di comprendere quanto si potrebbe ricavare da un prelievo sulle pensioni alte.

Nel caso in cui dalla teoria si passasse alla pratica però, siamo sicuri che il Governo si troverà ad affrontare una polemica bella grossa. Sono passati pochissimi mesi infatti da quando il ministro Padoan ha dichiarato con fermezza:

"Come ha detto chiaramente il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, le pensioni non si toccano".

Ma quello stesso giorno, quando gli posero una domanda su un possibile intervento sulle pensioni d’oro, l’inquilino numero uno di via XX Settembre rispose:
"Dobbiamo ancora discutere i dettagli".

Insomma, dalle parole si passerà ai fatti? Staremo a vedere