Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: 5 film da vedere

Matteo Novelli

25/11/2020

Oggi 25 novembre 2020 è la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: ecco 5 film da vedere in streaming che trattano questo importante tema.

Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: 5 film da vedere

Oggi 25 novembre 2020 si celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: una data importante, che ha origini ben precise, ed è celebrata in tutto il mondo con eventi e manifestazioni. Anche il cinema ha trattato diverse storie inerenti all’abuso e alla violenza sulle donne attraverso film che sono diventati un’importante testimonianza riguardo un tema così delicato.

Per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne abbiamo selezionato 5 film da vedere che trattano questa tematica: storie di donne forti che hanno superato la difficoltà e la violenza subita a volte in modo coraggioso e a volte in modo drammatico.

Tra storie vere e finzione, il cinema sintetizza attraverso il suo linguaggio quello che tutti, nel 2020, dovrebbero dare per scontato affinché questa realtà possa cambiare. Ecco la nostra lista.

Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: 5 film a tema da vedere

Il colore viola (Steven Spielberg, 1985)

Il film è una pietra miliare della filmografia di Steven Spielberg e tratta in modo crudo ma delicato la storia di Celie (Whoopi Goldberg, nominata all’Oscar) e la sua lotta contro abusi e violenze nell’America del Sud dei primi anni del Novecento. Tra il dolore per separazioni dolorose e la voglia di rivalsa il cammino della protagonista si incentrerà con quello di altre due donne afroamericane (Sofia, interpretata da Oprah Winfrey e Shug, interpretata da Margaret Avery) che, condividendone il vissuto, le daranno la forza di vivere una vita libera dalle violenze.

Il colore viola è disponibile in streaming su Infinity e Chili.

Monster (Patty Jenkis, 2003)

La vera storia di Aileen Wuornos, prostituta e serial killer americana giustiziata nel 2002 e interpretata da un’inedita Charlize Theron (che ottenne l’Oscar per la miglior attrice protagonista l’anno seguente). Il personaggio della Wuornos, e il caso mediatico che l’ha vista protagonista delle prime pagine dei quotidiani statunitensi, offrono uno spaccato unico, sotto l’occhio attento della Jenkins, della spirale di violenza che può venire a crearsi a seguito degli abusi. Particolare, e non esplicitamente trattato, anche il tema del rifiuto sociale che impediscono ad Aileen di cambiare vita e la condannano a diventare un “mostro” (così verrà definita dai media).

Monster è disponibile in streaming su YouTube.

Primo Amore (Matteo Garrone, 2004)

L’abuso psicologico è raccontato da Matteo Garrone nel film ispirato al romanzo autobiografico Il cacciatore di anoressiche. La storia di Vittorio e del suo incontro con Sonia, conosciuta attraverso un annuncio. L’uomo ha però un problema: è ossessionato dalle donne magre e dopo aver intrapreso una storia con la ragazza il disturbo non tarderà a farsi sentire. Sofia accetta di perdere peso per l’uomo che ama ma ben presto il sacrificio diventa ossessione e il rapporto diviene via via sempre più morboso, portando la donna sulla strada dell’anoressia, incapace di riconoscere gli abusi mentali perpetrati da Vittorio.

Primo Amore è disponibile in streaming su Netflix.

Thelma & Louise (Ridley Scott, 1991)

Due donne insoddisfatte delle proprie vite, e dei propri uomini, decidono di intraprendere un viaggio on the road per evadere dalla monotonia delle loro vite. A bordo di una Ford Thunderbird, diventata negli anni il simbolo di questo cult movie, le due si ritroveranno a essere inseguite dalla polizia in fuga verso il Messico dopo essersi difese da un tentato stupro. Memorabile la scena finale a ridosso del Grand Canyon e il finale che ha fatto la sua parte all’interno della storia del cinema accanto alle interpretazioni di Geena Davis e Susan Sarandon.

Thelma & Louise è disponibile in streaming su Chili.

Millennium - Uomini che odiano le donne (David Fincher, 2011)

Il film di David Ficher è il rifacimento americano della trilogia cinematografica svedese tratta dai romanzi di Stieg Larsson. Al posto di Noomi Rapace qui abbiamo Rooney Mara (nominata agli Oscar per la migliore interpretazione femminile) che interpreta una Lisbeth Salander magnetica e perfettamente aderente alla controparte letteraria. Il thriller vive attraverso la sua interpretazione, e la mano di David Fincher, e porta in scena in modo originale la trasposizione di un romanzo che tratta il tema degli abusi e delle violenze ai danni delle donne (la Svezia, dove è ambientata la vicenda, ha il record negativo di abusi). Memorabile la scena della vendetta di Lisbeth.

Il film è disponibile in streaming su Amazon Prime Video.

Menzione speciale: Io ci sono (Luciano Manuzzi, 2016)

Chiudiamo questa rassegna con un film TV andato in onda su Rai Uno del 2016: la storia vera di Lucia Annibali, avvocato aggredita con l’acido dall’ex fidanzato. Il film TV, pur essendo molto classico, racconta la vicenda della donna attraverso flashback e tappe fondamentali, rendendo il ritratto di questa amara storia attraverso il volto di Cristiana Capotondi. Il film è disponibile in streaming su Rai Play.

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