Gennaio con buoni propositi e azioni per un 2021 migliore, impariamo dal 2020

Chiara Ridolfi

12/01/2021

28/01/2022 - 14:39

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L’anno appena concluso non è stato di certo semplice, ma possiamo trarre qualche insegnamento, da cui prendere spunto per la nostra lista dei buoni propositi 2021.

Gennaio con buoni propositi e azioni per un 2021 migliore, impariamo dal 2020

Il 2020 è stato un anno complesso, segnato dalla pandemia e dalle forti restrizioni che si sono rese necessarie per riuscire ad arginare i contagi. Il lockdown ha portato moltissime persone a cambiare le proprie abitudini, a dover vivere la casa in modo differente e soprattutto a rivedere il proprio modo di spostarsi.

In questo contesto non positivo per l’uomo, l’ambiente ha invece potuto godere di alcuni benefici, come l’abbassamento delle emissioni di CO2 derivanti dalla riduzione degli spostamenti. Una buona notizia che ha permesso al Pianeta di respirare meglio, ma che purtroppo non risolve la grave situazione in cui versa.

Cosa possiamo imparare dal 2020? In che modo possiamo aiutare il mondo ad essere più green? Andiamo a scoprire alcune azioni che potranno rendere questo 2021 un anno amico dell’ambiente e che potranno permettere alla Terra di respirare meglio.

Cosa possiamo imparare dal 2020?

Le restrizioni, lo stop alla mobilità e la richiesta dei Governi di rimanere in casa hanno portato vantaggi all’ambiente. A dirlo è uno studio pubblicato del Nature Climate Change, pubblicato il 14 luglio 2020, che ha analizzato le emissioni giornaliere di CO2 di 69 Paesi, di cui la maggior parte provenienti da Cina e Stati Uniti (zone più inquinanti del globo).
L’analisi ha messo in luce come da gennaio ad aprile 2020 siano scese le emissioni di carbonio in diversi settori. Ad esempio, si registra un -43% per il settore dei trasporti su terra.

Il calo di emissioni di gas serra sarebbe, secondo gli studiosi, il maggiore dalla seconda guerra mondiale e avrebbe portato ad una riduzione delle emissioni di CO2 del 17%. In Italia invece, nel periodo di maggiori restrizioni, si è arrivati ad una diminuzione del 27,7%. Ma cosa è successo dopo il lockdown? A spiegare l’andamento delle emissioni dopo il periodo di maggiori restrizioni agli spostamenti è la ricerca Carbon Monitor che mette in luce come le emissioni di CO2 siano rimaste comunque inferiori rispetto all’anno precedente. Dopo la rimozione delle restrizioni nel nostro Paese si è registrata una diminuzione delle emissioni pari all’11,8%, mentre in Spagna si è raggiunto un -17,8% di emissioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Tutto questo però non risulta essere abbastanza per riuscire a salvare il nostro Pianeta dal riscaldamento globale. Secondo il rapporto UNEP Emission Gap 2019 per riuscire a scongiurare l’aumento delle temperature nel mondo di 1,5° sarà necessario un taglio annuo di emissioni di CO2 del 7,6% dal 2020 al 2030.
Secondo il rapporto Ispra la riduzione delle emissioni in Italia per il 2020 dovrebbe aggirarsi intorno al 7.5% rispetto all’anno precedente, ma purtroppo coincide anche con una profonda crisi economica e sociale del Paese. Ciò vuol dire che, quando il PIL ricomincerà a crescere, con esso riprenderanno anche le emissioni di CO2.

Il 2020 ci ha insegnato quanto le nostre azioni quotidiane, i nostri gesti di tutti i giorni pesino sul Pianeta. L’assenza di barche a Venezia ha riportato i canali ad avere acqua cristallina e a Taranto i delfini sono tornati a nuotare vicino alla costa, la riduzione dell’inquinamento ha permesso a moltissime specie di prosperare e di riprendere i propri spazi.

Nella lista dei nostri buoni propositi perché non inserire allora un utilizzo inferiore dell’auto, un uso consapevole delle risorse del globo, un incremento degli spostamenti in bicicletta e un uso di energia pulita in casa propria? Tutte azioni che potranno rendere il 2021 un anno migliore, che faranno bene alla Terra e che permetteranno a ciascuno di fare la propria parte nella lotta al riscaldamento globale.

Come possiamo rendere il 2021 più green?

L’inizio dell’anno è sempre un momento di riflessione, di ricerca di obiettivi e di buoni propositi. Perché tra quelli di quest’anno non mettere anche l’ambiente? Ci sono tantissime azioni che possiamo fare per riuscire a rendere il nostro Pianeta un posto più bello e green. Ad esempio, scegliere l’energia rinnovabile affidandosi ad un fornitore che acquista solo da fonti come sole, acqua e vento.

Selezionare un fornitore di energia pulita sarà un primo e importante passo nella lotta al riscaldamento globale e alle emissioni di CO2. Una soluzione ai vostri buoni propositi per l’anno nuovo la propone NeN che offre ai suoi clienti energia 100% green in abbonamento. La bolletta dell’energia funzionerà quindi come un normale abbonamento e ogni mese si pagherà sempre la stessa cifra, basata sui consumi dell’ultimo anno, che ogni 12 mesi sarà ricalcolata sulla base dei consumi effettuati.
Un ottimo modo per semplificarsi la vita, per sapere con certezza le cifra che si andrà a spendere e, soprattutto, per aiutare l’ambiente.

Scegliendo NeN come fornitore di energia inoltre non farete solo del bene al Pianeta investendo in energia green, ma contribuirete anche a compensare le emissioni di CO2 in caso di utilizzo di gas. NeN è infatti un fornitore di energia a impatto zero, dal momento che non solamente acquista energia solo da fonti rinnovabili, e non usa carta essendo 100% digital, ma compensa anche le emissioni di CO2 generate dal gas che vende con progetti di carbon offset.

Per essere più chiari, il carbon offset è un sistema finanziario che permette di acquistare crediti riferiti ad azioni che hanno permesso di migliorare la sostenibilità e abbattere la produzione di CO2 in altre attività, e aree del mondo, dove magari non riescono a farlo per motivi economici anche se sarebbe possibile. In questo modo si “compensa” per altre azioni dove non è ancora possibile abbattere la produzione di CO2. Ad esempio, NeN ha scelto il progetto Nyagatare Safe Water Project con il quale è stato eliminato l’utilizzo di fornelli da campo per bollire l’acqua e renderla potabile, ripristinando i pozzi creati dalle ONG nei decenni scorsi, offrendo così acqua potabile alla popolazione. Un progetto che ha permesso a migliaia di persone di avere accesso all’acqua, di evitare che morissero di dissenteria e che ha salvato 1 miliardo di litri di acqua potabile, oltre a evitare emissioni dannosissime per l’ambiente.

Così come per il carbon offset, il 2020 ci ha dato una grande lezione, su cui possiamo basare i nostri buoni propositi: nessuno si salva da solo. Non è possibile vivere in questo mondo in conflitto gli uni con gli altri, ma soprattutto non tenendo conto della natura e delle sue esigenze. Cerchiamo in questo 2021 di ricordarcelo e tentiamo di fare sempre più rispettose per l’ambiente e per chi ci circonda. Possiamo iniziare con l’uso meno frequente dell’auto, la scelta di un fornitore di energia green, l’acquisto di una bicicletta o semplicemente il minor utilizzo di plastica.

In collaborazione con NeN

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