Ferrari 250 GTO: battuto il record all’asta di Monterey

Redazione Motori

27 Agosto 2018 - 16:48

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L’asta di RM Sotheby’s ha registrato un nuovo record per la Ferrari 250 GTO del 1962, venduta per la cifra di oltre 48 milioni di dollari.

La Ferrari 250 GTO è uno dei modelli più esclusivi della storia dell’automobile, apprezzata in tutto il mondo a più di cinquant’anni dal suo debutto, che asta dopo asta batte nuovi record di vendita.

È accaduto anche all’asta organizzata da RM Sotheby’s a Monterey, in California, non lontano dal golf club di Peeble Beach, dove ha avuto luogo il concorso d’eleganza: la Rossa del 1962 è stata battuta per 48,4 milioni di dollari, una cifra pari a circa 41,6 milioni di euro al cambio attuale.

La Ferrari 250 GTO Scaglietti del 1962 è stato il modello di punta dell’evento, a pochi mesi da un altro record per una vendita, in quel caso a un privato, di un modello del 1963 di una scuderia belga, venduto per 80 milioni di dollari.

Ferrari 250 GTO, a Monterey l’asta da record

Quella battuta a Monterey è il terzo esemplare della serie di 36 GTO della prima generazione, con numero di telaio 3413: di colore rosso, in ottime condizioni nonostante i trascorsi in pista: oltre ad aver partecipato ai test della Targa Florio nel 1962 guidata da Phil Hill, la Ferrari dei record ha vinto il campionato italiano dello stesso anno guidata da Edoardo Lualdi Gabardi.

Dalle valutazioni, comprese tra i 45 e i 60 milioni di dollari, ci si aspettava che il vecchio record venisse superato, e infatti la migliore Ferrari GTO passata dalle aste negli ultimi 18 anni.

L’auto, oltre ad essere una delle 36 250 GTO costruite dal 1962 e il 1964, è una rarità anche perché fa parte del lotto di 7 vetture aggiornate successivamente dalla Carrozzeria Scaglietti.

Le altre auto all’asta a Monterey

Nei due giorni di aste organizzate da Sotheby’s oltre all’eccezionale modello Ferrari visto nel video, sono state vendute tantissime auto del Cavallino Rampante a prezzi da capogiro.

Dalla Ferrari 250 GT Cabriolet Serie II Pininfarina del 1960 da 1,6 milioni di dollari, a una Ferrari 500 Superfast del 1966 da 2 milioni di dollari; ancora, da una 250 GT Lunga Scaglietti del 1963 da 2 milioni di dollari a una 288 GTO del 1984 da 3,25 milioni di dollari, passando per una 375 America Coupé Vignale del 1954 da 5 milioni di dollari e una rara 250 GT SWB alleggerita Berlinetta Competizione del 1960, con un valore di partenza di 12,5 milioni di dollari.

Infine, protagonisti anche modelli meno costosi ma pur sempre da collezionisti come una F40 del 1990 con valore di partenza da 1,6 milioni di dollari e una LaFerrari Chiusa del 2014 battuta a non meno di 4 milioni di dollari. All’asta anche una Dino 206 GT Scaglietti del 1968 da 750mila dollari, una 250 GT Coupé del 1958 carrozzata Ellena da 900mila dollari, e molte altre Ferrari rare, per un’evento ormai classico per i facoltosi collezionisti da tutto il mondo.

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