Fakeout-shakeout, pattern vincente per lo swing trading

Tutti coloro che hanno avuto il piacere di leggere il libro “Street Smart” di Larry Connord e Linda Bradford Raschke, avranno certamente apprezzato una serie di pattern utili per fare swing trading di breve termine in modo molto profittevole in qualsiasi contesto di mercato. Sono diversi i pattern che hanno catturato la mia attenzione: dal Turtle Soup allo Spike & Ledge, dal Three Little Indians al cosiddetto “Santo Graal” (il test della media mobile a 20 giorni, ndr). Un pattern sembrava quasi passato inosservato, ma alla fine ho visto che la sua efficacia è notevole tanto che ho potuto garantirgli un posto nella mia valigetta degli attrezzi dedicato alle strategie basate sul falso breakout.

Sto parlando del fakeout-shakeout. La Raschke e Connors sottolineano che quando avviene il breakout di un consolidamento, il prezzo non dovrebbe più tornare indietro fino al punto di rottura (soprattutto non dovrebbe superarlo con decisione). Se invece lo fa, è molto probabile che sia stata messa in atto una trappola. Ecco il fakeout-shakeout! Per comprendere meglio il pattern andiamo a dare un’occhiata al seguente grafico, relativo al tasso di cambio EUR/CAD, ossia l’euro in rapporto al dollaro canadese. Sul time frame daily si può notare un iniziale breakout di una congestione, che però vede i prezzi sbattere velocemente contro una zona di supporto chiave.

Qui il mercato ha il tempo di riorganizzarsi ed ecco che avviene la controffensiva dei Tori. Si forma due solide long candle rialziste, con il prezzo che torna abbondantemente sopra il precedente punto di breakout. L’inversione del trend è servita. Poco dopo si forma un ID/NR4, che è un invito a nozze per piramidare o per entrare in posizione, qualora non lo si fosse ancora fatto. Il cross riuscirà a salire di oltre 600 pip dopo il falso breakout. Il tutto in poco più di un mese….

Alla prossima pillola!

Nicola D’Antuono