FED: 40 miliardi al mese per l’acquisto di titoli, ecco il nuovo QE

NEW YORK Decisione degna di nota quella presa dalla Federal Reserve di erogare attraverso la stampa di nuova moneta una somma pari a 40 miliardi di dollari al mese, destinata all’acquisto di obbligazioni immobiliari sino a quando la crescita non avrà raggiunto livelli soddisfacenti.

Ben Bernanke, attuale presidente della Fed, ha annunciato che questo nuova Quantitative Easing, spingerà l’economia nella giusta direzione "perseguendo la stabilità dei prezzi e un inflazione sotto controllo", una scommessa ardita nella quale è messa in gioco la credibilità stessa della Fed.

L’effetto non ha tardato a mostrarsi portando ad una forte decrescita dei tassi di interesse su prestiti, con possibilità per i mutuatari di rinegoziare sul vecchio contratto e magari chiedere nuova liquidità aggiunta a quella già concessa.
Sistema questo che dovrebbe, in base alle previsioni della Fed, portare le famiglie americane a reinvestire in campo immobiliare, scaturendo nuova domanda nel settore.

Anche se attraverso la rete di sicurezza posta dalla Fed ,avendo le banche la possibilità di profitti sul breve periodo in condizioni favorevoli,potrebbero non porre interesse ad una selezione attenta della clientela.

In sostanza c’è il pericolo di ritornare a condizioni analoghe a quelle del 2007, in cui le banche sono state fautrici dello scoppio della bolla dei mutui subprime negli Stati Uniti, poi deflagrata nel eurozona con la conseguente crisi dei debiti sovrani per le perdite conseguite per salvare le banche disastrate dai titoli tossici.

Nel complesso però ora la borsa risponde bene, e non sembra pensare a pericoli del genere con Wall street all’insegna del segno più , il Dow Jones chiude in rialzo del 1,55% a punti 13.539,78 , ed il Nasdaq con un avanzamento del 1,33% a punti 3.155,83.