Digital Transformation: cos’è davvero?

Seedble

23 Febbraio 2022 - 08:57

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La digital transformation è fondamentale per un’azienda che aspiri a sopravvivere nel mercato attuale. Scopriamo cos’è e quali aree di business interessa.

Digital Transformation: cos’è davvero?

Per quanto si possa pensare che l’interpretazione di questo concetto sia ormai chiara ai più, in realtà è ancora molto diffusa l’idea in base alla quale avviare la digital transformation significhi implementare nuove tecnologie.

In realtà, con il termine digital transformation ci si riferisce a un insieme di interventi, non solo tecnologici, ma anche culturali, organizzativi, sociali, creativi e manageriali, un mix di cambiamenti che coinvolge tutte le parti del corpo organizzativo e che rendono un’azienda pronta ad affrontare le sfide del futuro.

Perché oggi la Digital Transformation è indispensabile per le aziende?

La digital transformation permette di ottimizzare molte aree della nostra organizzazione, senza fare investimenti direttamente proporzionali in termini di risorse: un esempio pratico può essere la gestione documentale, digitalizzando ed eliminando la carta possiamo organizzare meglio le nostre attività e ridurre notevolmente il nostro tempo di lavoro. Nonostante gli evidenti vantaggi, in Italia il processo di trasformazione digitale ha avuto difficoltà nel decollare, a differenza che negli altri Paesi europei. Oggi questo trend sembra subire un’inversione di tendenza: anche grazie al recovery fund e all’iniezione di liquidità da parte della Bce, il 61% delle aziende investirà in digital transformation, un grande traguardo se si considerano le difficoltà del mercato italiano.

Gli obiettivi della trasformazione digitale

Gli obiettivi della trasformazione digitale riguardano essenzialmente tre aspetti:

  • il miglioramento e l’ottimizzazione delle attività aziendali e lavorative: ridurre il tempo di lavoro, condurre attività più precise e profittevoli per l’organizzazioni ed eliminare i processi inefficienti in quanto ripetitivi e dispendiosi.
  • la riduzione dei costi a carico dell’azienda: ottimizzando i processi e il flusso di lavoro è possibile ottenere un importante vantaggio di costo che, a sua volta, permette di allocare il budget eccedente su aree dell’azienda che hanno maggiore necessità di investimento.
  • l’investimento in nuove tecnologie: per rimanere in piedi in un mercato sempre più competitivo e imprevedibile, per aggredire il futuro e renderlo nostro “partner” senza subirlo o temerlo.

Differenza tra trasformazione digitale e trasformazione aziendale

La trasformazione aziendale e la trasformazione digitale non sono elementi che viaggiano su binari distinti. In realtà, sono l’una la conseguenza dell’altra, seppure si riferiscono a due piani di attuazione totalmente differenti. Il presupposto fondamentale per dar via a una buona strategia di trasformazione digitale è sicuramente mettere le basi per i nuovi processi attraverso una rivisitazione degli assetti organizzativi, e quindi grazie a una procedura di trasformazione aziendale. La tecnologia non trasforma un’azienda da sola, ma deve essere affiancata dal riposizionamento strategico di tutte le attività dell’azienda in chiave digitale.

Le aree di applicazione della digital transformation

Le aree di applicazione della digital transformation sono pressoché infinite: marketing, operation, risorse umane, amministrazione, servizio al cliente. Tutte quante queste aree possono ottenere impatti positivi a livello di prestazioni e fluidità dei processi e dei meccanismi organizzativi. Anche in termini di segmenti di mercato interessati, le applicazioni della digital transformation non sono predefinite, ma qualunque area può essere trasformata e rivisitata in una chiave di digitalizzazione 3.0.

Persino l’ambito sanitario, a livello organizzativo, può essere colpito da questa ondata di trasformazione. Non parliamo del lavoro puramente medico o chirurgico, dove le innovazioni sono all’ordine del giorno, ma ci riferiamo maggiormente agli aspetti che riguardano la parte documentale e amministrativa dei poli ospedalieri, un settore dove Microsoft ha investito per prima e che sta portando molti ospedali a rinnovare la propria gestione interna grazie alle nuove tecnologie.

Chi sono i responsabili della Digital Transformation nelle aziende?

Chi sono i responsabili della Digital Transformation nelle aziende? Questa è una domanda necessaria per far sì che tutti i processi di cui abbiamo parlato sopra vengano realizzati con efficacia.

La trasformazione digitale non può basarsi unicamente sulla potenza o l’efficienza degli strumenti, ma deve essere guidata dalle persone che sono l’unico vero motore per rendere un’organizzazione innovativa, al passo con i tempi e, soprattutto, incline al cambiamento. CIO e CEO sono i due ruoli maggiormente coinvolti in questa fase di profondo cambiamento. Il CIO (Chief Innovation Officer) è responsabile di pianificare e trasmette l’innovazione aziendale a tutti i blocchi dell’organizzazione.

Il CEO, in quanto ruolo esecutivo più alto all’interno di un’azienda, deve lavorare, da un lato, per creare una cultura organizzativa predisposta ad accogliere e maneggiare l’innovazione, dall’altro, per garantire che i progetti innovativi abbiano sufficienti risorse a supporto, sia in termini economici che di personale dedicato. Solo loro possono guidare davvero dal basso i grandi cambiamenti che l’era digitale ha in serbo per le aziende, perché un cambiamento che basa il suo valore unicamente sull’aspetto tecnologico, senza tener conto del valore delle persone, è un cambiamento che non produrrà mai risultati positivi e degni di nota.

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