Corrado Stajano è uno degli autori scelti per la prima prova di italiano alla Maturità 2019. Di seguito vita e opere.
Corrado Stajano con è uno degli autori selezionati dal Miur per la prima prova scritta agli esami di Maturità 2019. Si tratta, in particolare, del testo argomentativo.
Stajano è un noto giornalista e scrittore italiano ancora in vita. Il suo contributo culturale e l’impegno giornalistico sono stati fondamentali ad inquadrare e descrivere un periodo storico controverso come il Novecento.
Stajano è stato collaboratore, redattore ed inviato della rivista Il Mondo di Mario Pannunzio, di Tempo illustrato, Panorama, Il Giorno, Il Messaggero. Mentre dal 1987 al 2003 ha lavorato come articolista ed inviato presso il Corriere della Sera.
Il brano scelto dal Miur per la prova scritta di italiano è tratto dall’introduzione alla raccolta di saggi «La cultura italiana del Novecento».
Corrado Stajano: chi è?
Si chiama Corrado Stajano uno degli autori scelti dal Miur per la prima prova scritta della Maturità 2019, in particolare per il testo argomentativo. Sicuramente un autore meno noto degli altri due, Giuseppe Ungaretti e Leonardo Sciascia. Andiamo a vedere di chi si tratta esattamente.
Corrado Stajano, ancora in vita, nacque a Cremona il 24 settembre 1930, ed è un giornalista e scrittore italiano.
Si laureò in giurisprudenza all’Università degli Studi di Milano, è fu un collaboratore, redattore, ed inviato della rivista Il Mondo di Mario Pannunzio, di Tempo illustrato, Panorama, Il Giorno, Il Messaggero. Inoltre, dal 1987 al 2003 è stato articolista e inviato del Corriere della Sera; mentre dal 2003 al 2006 ha tenuto una rubrica sull’Unità.
Stajano ha lavorato per molti anni anche per la Rai, come autore di documentari televisivi di argomento politico, sociale, culturale. Tra i più noti: In nome del popolo italiano; Le radici della libertà; Nascita di una formazione partigiana, tutti con Ermanno Olmi. E poi: La repubblica di Salò e La forza della democrazia.
Oltre a questa attività, Stajano è stato anche professore a contratto presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Padova nell’anno accademico 1985-1986, e senatore della Repubblica come indipendente nelle liste del Partito Democratico della Sinistra nella XII legislatura (1994-1996). Ha fatto anche parte della Commissione Giustizia e della Commissione parlamentare antimafia.
Nel 2014, Stajano è stato insignito del il Premio Andrea Barbato per il giornalismo.
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