Congedo straordinario e pensione: i 2 anni vanno recuperati?

Lorenzo Rubini

2 Gennaio 2022 - 19:19

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I lavoratori dipendenti che fruiscono del congedo straordinario retribuito devono recuperare il periodo a livello previdenziale?

Congedo straordinario e pensione: i 2 anni vanno recuperati?

Il congedo straordinario retribuito è una tutela prevista per i lavoratori dipendenti che assistono un familiare con grave handicap ai sensi della legge 104 del 1992. La normativa, infatti, riconosce a questi lavoratori la possibilità di un periodo di aspettativa retribuita per un periodo massimo di 24 mesi, con conservazione del posto di lavoro e della mansione svolta, per dedicarsi alla cura e all’assistenza di un familiare disabile.

Vediamo come funzionano i 24 mesi di congedo ai fini previdenziali, rispondendo alla domanda di una lettrice di Money.it che ci scrive:

“Buongiorno,vorrei chiedere una cosa: ho 31 anni di contributi ed ho 64 anni di eta’.
Andro’ in pensione con la legge Fornero, quindi a 67 anni. In pratica mi mancano 3 anni. Assisto mia figlia che ha 100%di invalidità ed è titolare di legge 104: se prendo i 2 anni di congedo per assistenza dopo li devo recuperare oppure posso andare in pensione lo stesso a 67 anni? Ringrazio e buon anno”.

Congedo straordinario retribuito e pensione

Il periodo di congedo retribuito concesso al lavoratore dipendente caregiver di un familiare, è coperto non solo da indennità pari all’ultima retribuzione base, ma anche da contribuzione figurativa utile sia al diritto che alla misura della pensione.

Pur prevedendo l’indennità in questione ed i relativi contributi figurativi un limite massimo, per i dipendenti con retribuzione/contribuzione media, il periodo di congedo ai fini pensionistici equivale a contributi versati per lavoro effettivo.

Di fatto, ai fini della pensione, nella maggior parte dei casi l’aspettativa prevista dalla legge 151 del 2001 non comporta perdite nel calcolo dell’assegno.

Ma veniamo al caso della nostra lettrice. Lei potrà accedere al compimento dei 67 anni alla pensione di vecchiaia ordinaria prevista dalla legge Fornero che oltre al compimento dell’età menzionata richiede il raggiungimento dei 20 anni minimi di contributi.

Se anche lei decidesse di smettere di lavorare, quindi, non ritarderebbe in alcun modo il suo pensionamento visto che la contribuzione minima richiesta per l’accesso l’ha già raggiunta. A maggior ragione se decide di fruire del congedo di 24 mesi per assistere sua figlia non ritarderebbe la data del suo pensionamento e potrebbe accedervi sempre al compimento dei 67 anni ma avendo maturato 33 anni di contributi (aggiungendo i 2 anni di contributi figurativi del congedo ai 31 anni da lei già versati).

In nessun caso, quindi, il periodo di congedo straordinario deve essere «recuperato» per poter accedere alla pensione.

«Se hai dubbi e domande contattaci all’indirizzo email chiediloamoney@money.it»

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