Come pagare con PagoPa: cos’è, come funziona e come utilizzarlo

Alessandro Nuzzo

12 Marzo 2022 - 11:47

condividi

Da un po’ di tempo per gestire tutti i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione è stato istituito il sistema PagoPa. Vediamo cos’è e come utilizzarlo.

Come pagare con PagoPa: cos’è, come funziona e come utilizzarlo

Sicuramente avete sentito parlare di PagoPa per gestire i pagamenti verso la Pubblica Amministrazione. Si tratta del nuovo sistema obbligatorio dal 1° luglio 2020 e adottato da tutti i soggetti pubblici per riscuotere quanto dovuto dai cittadini.

E al tempo stesso i cittadini hanno una nuova modalità molto più semplice per pagare qualunque debito verso gli enti pubblici.

Vediamo nel dettaglio che cos’è PagoPa, cosa si può pagare e come farlo.

Come pagare con PagoPa: cos’è, come funziona e come utilizzarlo

Che cos’è PagoPa

PagoPa è il nuovo sistema nazionale per i pagamenti a favore della Pubblica Amministrazione. Ha sostituito il vecchio Rav e ad oggi è obbligatorio per tutti gli enti pubblici per gestire le transazioni effettuate da cittadini e imprese.

L’istituzione di questo nuovo sistema ha portato numerosi vantaggi. In primis si è cercato in questo modo di incentivare l’utilizzo di pagamenti elettronici soprattutto considerato che le transazioni verso gli enti pubblici sono tantissime. In questo modo sono più semplici da gestire grazie ad un protocollo standard.

Inoltre con l’utilizzo di PagoPa si riducono anche i costi di gestione degli incassi per gli enti creditori.

Il cittadino invece può pagare in modo molto semplice e veloce grazie al solo codice avviso da inserire. L’importo del debito se varia nel tempo a causa di interessi e more viene aggiornato automaticamente senza dover attendere un ricalcolo.

A disposizione si ha una grande varietà di canali di pagamento: dagli sportelli bancari e postali, agli esercizi convenzionati come bar e tabaccherie, fino a numerosi siti Internet.

Cosa si può pagare con PagoPa

Con il sistema PagoPa è possibile pagare qualsiasi tipo di debito nei confronti della Pubblica Amministrazione: tributi, tasse, utenze, rette, quote associative, bolli, multe.

Non solo nei confronti dell’amministrazione centrale ma anche nei confronti di aziende a partecipazione pubblica, scuole, università, e Asl. Quindi si possono pagare anche i ticket sanitari o le somme richieste da altri enti creditori come Equitalia, Inps o Inail.

Dove pagare con PagoPa

Il cittadino ha davvero l’imbarazzo della scelta su dove pagare con il sistema PagoPa. Può infatti optare verso i numerosi sportelli fisici convenzionati e facilmente riconoscibili grazie all’adesivo con il caratteristico logo.

Oppure farlo online attraverso una piattaforma telematica a cui possono aderire anche istituti bancari e prestatori di servizi di pagamento.

Se si decide di farlo sul territorio, ci si può recare:

  • in ufficio postale portando con sé il codice QR code o il bollettino postale;
  • in banca presso le filiali aderenti o agli sportelli ATM abilitati;
  • nei punti vendita di posta privata (ce ne sono tantissimi in tutta Italia);
  • negli esercizi convenzionali come bar, edicole, farmacie, ricevitorie, supermercati e tabaccherie. Basta cercare il logo.

Fisicamente il cittadino può scegliere se pagare in contanti o con carta di credito o debito. Ogni gestore potrebbe addebitare una commissione.

Se invece si vuole pagare online comodamente da casa è possibile farlo:

  • direttamente dal sito di PagoPa o dall’app IO;
  • dal sito dell’ente creditore seguendo i passaggi richiesti e completando il pagamento con PagoPa;
  • dal sito della banca, accedendo con le proprie credenziali, cercando nel menù il servizio PagoPa e pagando direttamente dal conto corrente;
  • dai servizi di pagamento online integrati con PagoPa.

Come pagare con PagoPa

Qualsiasi pagamento è identificato univocamente da un codice, chiamato IUV. Con questo l’ente associa il singolo versamento effettuato dall’utente alla richiesta di pagamento oppure alla posizione debitoria.

Lo IUV o viene generato dall’ente e notificato al debitore, o viene generato spontaneamente dallo stesso debitore quando decide di saldare la propria posizione in modalità PagoPa.

Per poter pagare un PagoPa non serve altro che tale codice, sia che effettuiamo il pagamento online, sia che lo effettuiamo fisicamente in banca, posta o qualsiasi altro esercizio convenzionato.

Se ci si reca fisicamente si dovrà mostrare il codice QRcode o dettare lo IUV all’addetto al pagamento. Confermato l’importo dal sistema si può procedere al saldo in contanti o con la carta di credito o debito.

Se si procede online la procedura non è molto differente. Basterà inserire il codice univoco IUV e il sistema esporrà automaticamente l’importo da saldare.

A quel punto si inseriscono i dati della carta di credito o debito o se siamo sulla nostra home banking procedere prelevando l’importo direttamente dal conto corrente.

Iscriviti a Money.it