Come diventare promotore finanziario: guida alla professione e all’esame

Chiara Ridolfi

25 Ottobre 2016 - 07:25

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Come si diventa promotore finanziario? Come ci si iscrive all’albo? Di seguito troverete tutte le risposte alle vostre domande e avrete una guida completa per la professione.

Come diventare promotore finanziario: guida alla professione e all’esame

Come si diventa promotore finanziario? Qual è lo stipendio per questa posizione? Cosa fa un promotore finanziario? Se queste sono le vostre domande siete nel posto giusto, dato che troverete tutte le risposte ai vostri quesiti.

La professione del promotore finanziario è un settore che ha costante richiesta di nuove figure e addetti, dal momento che le aziende cercano spesso queste figure. Quindi provare ad inserirsi in questo settore potrebbe essere un ottimo metodo per trovare un’occupazione fissa.

A ricercare i promotori finanziari sono soprattutto le banche e le grandi aziende che si occupano della vendita al pubblico di servizi. Per provare a incrementare le vendite di questi servizi quindi queste aziende sono spesso alla ricerca di nuovo personale e di conseguenza aprono di frequente nuove posizioni.

Vediamo con precisione cosa fa un promotore finanziario, quanto guadagna e in che modo si può iniziare questa professione. Proveremo inoltre a darvi alcuni consigli sulle aziende che spesso assumono queste figure, come ad esempio Poste Italiane.

Promotore finanziario: cosa fa?

Il promotore finanziario è un professionista che, per conto di una banca o un ente di credito, vende i servizi dell’azienda. Sarà quindi il promotore a spiegare al cliente il miglior servizio che può acquistare e a consigliarlo sul pacchetto più idoneo alle sue esigenze.

Il promotore finanziario deve quindi conoscere in modo approfondito i servizi che l’azienda per cui lavora offre e soprattutto saperli spiegare ai clienti. Questa figura ha quindi un ruolo importante nell’azienda e nelle sue politiche di contatto con i clienti.

Per poter esercitare questa professione si devono però avere dei requisiti e soprattutto si deve essere iscritti all’Albo dei Promotori finanziari. Vediamo di seguito come deve avvenire questa operazione e quali sono i requisiti richiesti per l’esame.

Come iscriversi all’Albo dei Promotori Finanziari

Per esercitare la professione di promotore finanziario è obbligatorio essere iscritto all’albo della categoria. In assenza dell’iscrizione non è infatti possibile lavorare.
I requisiti per l’esame di ammissione sono i seguenti:

  • avere un diploma di licenza superiore quinquennale;
  • rispettare i requisiti di onorabilità;
  • rispettare i requisiti di professionalità.

Non è quindi necessario aver conseguito un titolo universitario. I requisiti di onorabilità, che devono essere obbligatoriamente rispettati, sono invece i seguenti:

  1. non essere sottoposto a misure preventive, come prevede del resto l’Antimafia;
  2. non avere carichi pendenti, condanne pregresse irrevocabili;
  3. non essere interdetto, fallito o condannato a pene che comportino l’interdizione dai pubblici uffici.

Questi sono i requisiti previsti dal Decreto Ministeriale 472/1998 e che non sono in alcun modo tollerati per l’esercizio della professione.

Come diventare promotore finanziario: esame per l’Albo

Nel caso in cui si fosse in possesso di tutti i requisiti precedenti si potrà effettuare la prova per l’iscrizione all’Albo Unico Nazionale per Promotori Finanziari. Per accedere è prevista una prova valutativa scritta, che viene somministrata ai candidati mediante test a risposta multipla.

Il test in questione è composto da 60 domande che devono essere completate in 85 minuti. Il test è svolto in modo informatizzato, ad ogni candidato sarà quindi assegnata una postazione, dalla quale svolgerà il suo compito.

Alle 60 domande verranno assegnati i seguenti punteggi:

  • 40 daranno diritto a 2 punti. Queste sono le 28 domande di teoria e le 12 di pratica;
  • le restanti 20 avranno invece un solo punto assegnato, dal momento che la materia di esame sarà molto più generale.

Il punteggio totale sarà quindi di 100 punti; i candidati che totalizzeranno 80 su 100 passeranno l’esame.
L’esame si svolge quattro volte l’anno e le date ufficiali si trovano sul sito ufficiale dell’Albo.

Come diventare promotore finanziario: iscrizione all’Albo

Una volta superato l’esame si potrà fare richiesta per iscriversi all’Albo dei Promotori Finanziari. Per fare ciò si dovrà attestare quanto segue:

  • di aver superato con successo l’esame;
  • di avere residenza o il domicilio su suolo italiano;
  • di rispettare i requisiti di onorabilità e professionalità;
  • di essere in possesso di un diploma di scuola superiore;
  • di non avere avuto o avere ancora condanne all’estero;
  • di non trovarsi in situazioni che comporterebbe provvedimenti cautelativi;
  • di aver versato la quota necessaria per iscriversi all’Albo.

La quota di cui facciamo menzione sono i 175 euro che si devono versare per la domanda di ammissione APF. Questi soldi devono essere versati con bonifico bancario alla sede territoriale di competenza dell’APF.

Diventare promotore finanziario: le aziende che assumono

Coloro che sono iscritti all’Albo Unico possono lavorare nel settore e provare a fare richiesta per uno dei posti disponibili. Molte grandi aziende di credito e di assicurazioni ricercano questo tipo di figura per provare ad implementare il proprio bacino di utenze.

Tra queste troviamo non solo le grandi banche, ma anche gli istituti di credito cooperativo e le assicurazioni. Un buono modo per cominciare a trovare lavoro in questo ramo è inviare il proprio curriculum vitae a tutte le grandi aziende.
Fate attenzione a non inviarlo solo a quelle che hanno una posizione aperta, ma anche a quelle che potrebbero essere interessate in futuro.

Ad esempio Poste Italiane è un’azienda che potrebbe essere interessata alla vostra figura e a cui si dovrà inviare il curriculum. Come Poste anche Generali o Unipol.
Questi enti infatti ricercano spesso nuove figure e quindi le possibilità di trovare un impiego sono molte.

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