Borsa Italiana in rosso in scia degli indici europei, sorpresi negativamente dagli attacchi di Bruxelles. Attesa per i conti Mediaset e Poste: ecco le time di B.Imi e Akros.
La Borsa Italiana scambia in negativo appesantita in parte dagli attentati di Bruxelles e in parte dalle incertezze che ancora aleggiano intorno alla fusione tra BPM e Banco Popolare. Questa mattina infatti, Banco Popolare ha deciso di far slittare a domani il cda previsto per la giornata odierna utile ad approvare l’accordo di fusione con BPM.
Lo slittamento ha riacceso le vendite su BPM e Banco Popolare, estendendosi poi a tutto il comparto. Gli attentati di Bruxelles hanno invece pesato sui titoli influenzati dai flussi turistici, come quelli di Salvatore Ferragamo e Autogrill che al momento sono oggetto di forti vendite.
L’attesa degli investitori invece riguarda Poste Italiane e Mediaset che nella giornata di oggi sveleranno i conti dell’esercizio 2015.
Borsa Italiana in rosso: pesano attentati di Bruxelles e bancari
Giornata negativa per la Borsa Italiana che segue così l’andamento degli indici europei e di Wall Street sui quali pesa la rinnovata paura terrorismo.
Questa mattina l’indice principale Ftse Mib aveva aperto in netto ribasso, scontando così gli attacchi di Bruxelles che hanno colto di sorpresa tutti i mercati europei.
La situazione è migliorata sull’uscita di alcuni dati macro dell’Eurozona che hanno mostrato un miglioramento dell’economia europea nonostante l’indice ZEW sull’economia tedesca sia risultato al di sotto delle attese. A pesare in particolare sul listino milanese, oltre all’emotività generata dagli attentati nella capitale belga, è il comparto bancario.
Borsa Italiana: banche sotto pressione dopo rinvio cda B.Popolare
Questa mattina Banco Popolare ha annunciato di aver rinviato a domani il cda previsto per la giornata odierna volto ad approvare il progetto di fusione con BPM. Equita Sim ritiene che il rinvio sia legato all’attesa dell’ok da parte della BCE, a quello del consiglio di sorveglianza di BPM e ad alcuni dubbi sulle capital action da intraprendere (per approfondimenti è possibile leggere qui).
Lo slittamento del cda di Bpop ha rimesso in moto le vendite sull’intero comparto bancario, il quale a sua volta ha trascinato in rosso l’intero Ftse Mib.
Conti Poste Italiane: ecco cosa si aspetta Banca Imi
Gli occhi degli investitori oggi sono puntati su Mediaset e Poste Italiane che renderanno note le cifre dei rispettivi bilanci 2015.
Per quel che riguarda Poste, Banca Imi ha reso noto di aspettarsi ricavi totali per €29,37 miliardi (+3% su base annua), un EBIT di €844 milioni (+22,2%), un utile netto di €520 milioni (+146%) e un dividendo di 0,32€ ad azione (+68%). Il focus sarà proiettato proprio sul dividendo e sul Solvency II secondo gli esperti di Imi che hanno lasciato il rating add con prezzo obiettivo di 8,1€.
Conti Mediaset: le stime di Banca Akros
Su Mediaset invece Banca Akros si attende ricavi per €3,516 miliardi (+3% su base annua), un EBIT di €228 milioni (-8,4%), un utile netto di €13 milioni (-43%) e un debito netto di €927 milioni.
Gli analisti rimangono positivi sul titolo Mediaset, aspettandosi toni che mantengano l’appeal speculativo e che confermino l’ottimismo del mercato sulla raccolta pubblicitaria. Nel complesso, Akros ha lasciato invariato il rating accumulate con prezzo obiettivo di 3,8€.
Borsa Italiana: forti vendite su Autogrill e S.Ferragamo, pesano gli attachi di Bruxelles
Nel frattempo, il Ftse Mib si muove in rosso del -1,16% intorno all’area di 18.500 punti. Il titolo peggiore di oggi è quello di Salvatore Ferragamo che perde il -4,47%, pagando così gli attentati di Bruxelles visto che la casa di moda è legata molto alle vendite aeroportuali.
Seguono Salvatore Ferragamo i titoli di numerose banche quali MPS (-3,88%), Unicredit (-3,32%) e Ubi banca (-3,17%). Pesante anche Tod’s che segna un -3,97%, pagando anch’esso gli attentati di Bruxelles.
Banco Popolare è riuscito ad arginare in parte le pesanti perdite di questa mattina, scambiando adesso in negativo del -2,62%.
I titoli migliori di oggi sono invece quelli di Tenaris (+1,78%), Terna (+0,81%), BPM e Atlantia (+0,58%).
Sul Mid-Cap invece si registra il forte calo di Cementir Holding che perde il -5,28% seguito da Autogrill con un -5% Anche su Autogrill pesano gli attentati terroristici della capitale belga, vista l’esposizione della società al settore viaggi & turismo. Male anche Astaldi (-3,6%), Geox (-2,55%) e Carige (-2,18%).
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