Azioni MPS a quota 0,6€. È la fine della fase di ribasso?

Livio Spadaro

17 Febbraio 2016 - 10:11

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Le azioni MPS festeggiano il roadshow del management all’estero, che starebbe riscuotendo successo, allontanandosi dai minimi a 0,42€. È finita la fase negativa?

Azioni MPS a quota 0,6€. È la fine della fase di ribasso?

Anche nella seduta odierna le azioni di MPS registrano un rialzo notevole, risultando le migliori in termini di performance odierna sull’indice di riferimento Ftse Mib. Dopo aver toccato i minimi assoluti, pochi giorni fa, a causa delle dichiarazioni del consigliere delegato di Ubi, Victor Massiah, che hanno allontanato definitivamente le ipotesi di un matrimonio tra MPS e Ubi banca. Montepaschi è quindi ancora in cerca di un partner con cui consolidarsi, cosa che al momento non sembra facile visto che l’accordo UE-Italia sui crediti deteriorati non sembra possa apportare particolare giovamento agli istituti di credito con masse di NPL elevate.

Lunedì invece, il presidente della BCE Mario Draghi, nel discorso tenuto al Parlamento Europeo, ha allontanato le ipotesi di un eventuale intervento della BCE in aiuto delle banche italiane. La situazione quindi, è tutt’altro che rosea per MPS nonostante i rialzi in Borsa delle azioni degli ultimi giorni.

Azioni MPS: recupero dopo fase di tempesta dei mercati

Le azioni MPS risultano essere le migliori sul Ftse Mib nella seduta odierna. Il titolo della banca senese guadagna il +7,03%, portandosi così a quota 0,6€.

Le azioni della banca senese si allontanano così dai minimi assoluti toccati pochi giorni fa, in scia delle dichiarazioni del consigliere delegato di Ubi banca, Victor Massiah, il quale ha accantonato definitivamente le ipotesi di un matrimonio tra la sua banca e l’istituto senese.

Ubi quindi si aggiunge alle fila degli istituti che hanno declinato le ipotesi di consolidamento con Montepaschi, tra le quali figurano Intesa, Unicredit, BPM e Poste Italiane.

Il management della banca senese sta effettuando un roadshow all’estero che secondo voci di mercato sta piacendo molto, aiutando così la ripresa del titolo di MPS.

Azioni MPS: sindacati reagiscono a indiscrezioni di stampa

Le indiscrezioni su potenziali fusioni di MPS con altre banche ha infastidito i sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Sinful, Ugl, Ulica e Unità, i quali in una nota congiunta hanno reso noto il loro dissenso. Nella nota dei sindacati infatti si legge come il termine “salvataggio” utilizzato dagli organi di stampa sia falso e irresponsabile se riferito ad una banca che ha superato pienamente i test SREP europei e che ha a disposizione i livelli di liquidità e patrimonializzazione richiesti.

I sindacati, facendosi voce dei lavoratori di MPS, chiedono inoltre l’intervento delle istituzioni per cercare di fermare le ondate speculative che di volta in volta coinvolgono il terzo gruppo bancario del Paese.

Azioni MPS: Procura di Milano rinvia a giudizio ex dirigenti della banca

Nel frattempo, è notizia di ieri, la Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per 13 persone e tre banche: MPS, Nomura e Deutsche Bank per l’inchiesta sui reati di falso in bilancio, ostacolo alla vigilanza, aggiotaggio e altri tipi di reati commessi tra il 2008 e il 2012.

Tra i rinviati a giudizio risulterebbero l’ex presidente di MPS, Giuseppe Mussari, l’ex-dg Antonio Vigni, l’ex-direttore finanziario Daniele Pirondini e alcuni manager ed ex-dirigenti di Deutsche Bank e Nomura.

Azioni MPS: Draghi allontana ipotesi su acquisto Abs di NPL a garanzia statale

Altra notizia uscita in settimana è quella sulle dichiarazioni di Mario Draghi nella discussione tenuta al Parlamento Europeo pochi giorni fa. Il presidente della BCE ha bollato come “storielle” le indiscrezioni di stampa che parlavano di un possibile intervento dell’istituto di credito in favore delle banche italiane.

Nel particolare, si era ipotizzato che la BCE potesse acquistare Abs con tranche senior di NPL italiani garantiti dallo Stato. Ipotesi, come detto in precedenza, allontanata dallo stesso presidente Draghi.

In attesa dunque di novità importanti, il titolo di MPS si allontana dai minimi assoluti toccati pochi giorni fa a quota 0,42€.

Le azioni di MPS beneficiano in parte forse anche del migliorato sentiment sui mercati nei confronti delle banche europee, migliorato grazie alle rassicurazioni di Draghi e alle trimestrali di alcune banche come Abn Amro e Credit Agricole che hanno rassenerato gli animi degli operatori.

Azioni MPS: analisi tecnica di breve periodo

Dal quadro tecnico emerge una situazione sempre pesante per le azioni MPS. Il titolo della banca senese sembra in una fase di pullback sulla resistenza posta in colore giallo e alla media mobile di 21 periodi intorno all’area attuale di 0,6€. Le medie mobili sono girate tutte a ribasso, evidenziando così una fase negativa di breve, medio e lungo periodo.

Gli indicatori tecnici sono usciti dalla fase di ipervenduto, scaricando così le eccessive vendite. I volumi dei rialzi degli ultimi giorni sono risultati sostanzialmente in linea con la media delle ultime sessioni di scambi, suggerendo così ricoperture di posizioni short avvenute in seguito al ritorno alla calma sui mercati.

Attualmente, è ipotizzabile un ritorno sul supporto di colore blu in area 0,5€ e, se i mercati resteranno tranquilli, è possibile che si assista ad una fase laterale in attesa di novità più consistenti.

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