Aumenta la spesa per il public cloud: le aziende italiane investono fino a 320 milioni

Virginia Dara

3 Luglio 2014 - 15:00

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Secondo una ricerca, gli investimenti delle imprese italiane nei servizi di cloud computing sono cresciuti in un anno del 40% toccando quote 320 milioni di euro.

Aumenta la spesa per il public cloud: le aziende italiane investono fino a 320 milioni

Anche le aziende italiane sembrano, finalmente, aver compreso le grandi opportunità dei servizi informatici basati sul web. A rivelarlo una ricerca dell’osservatorio Cloud & Ict as a Service della School of Management del Politecnico di Milano che ha mostrato un aumento di spesa nell’ambito del public cloud del 40% in un anno, con investimenti che toccano quota 320 milioni di euro. Il dato è significativo di una conquistata fiducia da parte delle firm italiane nei confronti di quella che fino a poco tempo fa era considerata alla stregua di un fenomeno di moda e, per questo, investita da forte sfiducia.

La svolta del cloud potrebbe rappresentare, per gli addetti ai lavori, molto più che una semplice espediente dall’efficacia economica: come ha sottolineato Mariano Corso, responsabile dell’osservatorio meneghino:

"Il cloud può abilitare una vera e propria rivoluzione organizzativa, capace di cambiare il modo di diffondere le informazioni, prendere decisioni e collaborare all’interno e all’esterno dell’organizzazione, ridando slancio e produttività alle imprese del nostro Paese."

Sarà anche per questo che, contestualmente, è cresciuto il numero di imprese che realizzano in proprio infrastrutture e servizi simili: quello del cloud enabling infrastructure è, infatti, secondo la stessa ricerca un settore che vale in Italia 860 milioni di euro, in cresciuta del 28% rispetto al 2013. Il risultato? Che per l’intero mercato dei servizi informatici basati sul web la spesa relativa supera oggi il miliardo di euro, promettendo tassi di crescita sostenuti nei mesi a venire.

Come le aziende italiane usano il cloud?
Soprattutto per analisi dei social e della rete (32%), risorse umane (26%), posta elettronica (23%), intranet aziendale (15%) e gestione dei documenti (13%). Tra i dati più interessanti rivelati dalla ricerca, però, che in una buona percentuale di casi, il passaggio alla ’nuvola’ è coinciso a un aumento del valore apportato ai processi aziendali, arricchiti con nuove funzionalità e servizi e che sempre più aziende hanno intenzione di passare al cloud. Nel 96% dei casi, infatti, le imprese che progettano un’inversione di rotta nel modello di gestione preferiscono una transizione verso un modello Cloud rispetto all’internalizzazione e più della metà dei casi di nuova informatizzazione scelgono lo steso tipo di approccio.  

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