Arrivare a 20 anni di contributi con la prosecuzione volontaria, ecco come fare

Lorenzo Rubini

21 Dicembre 2020 - 10:17

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Per chi non è riuscito a centrare i 20 anni di contributi per accedere alla pensione di vecchiaia la soluzione potrebbe essere la prosecuzione volontaria.

Arrivare a 20 anni di contributi con la prosecuzione volontaria, ecco come fare

Per i lavoratori che interrompono temporaneamente o definitivamente l’attività lavorativa è possibile proseguire il versamento dei contributi tramite il pagamento volontario degli stessi che si andranno ad aggiungere a quelli già versati.

Rispondiamo ad una lettrice di Money.it che ci scrive:

“Buongiono ho 62 anni e 18 anni di contributi; per arrivare a 20 anni potrei versare 2 anni all’INPS? Se lo posso fare come fare? grazie”

Versamento contributi volontari

Chi può versare i contributi volontari? E’ bene chiarire subito che per versare contributi volontari è necessario presentare la domanda per l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria che può essere inoltrata da lavoratori autonomi, dipendenti, da coloro che sono titolari di assegni di invalidità e da coloro che sono iscritti a regimi assicurativi esteri dell’UE o di Paesi che hanno sottoscritto convenzione con l’Italia.

Necessario per presentare domanda di autorizzazione è aver cessato l’attività lavorativa, averla sospesa anche per aspettativa non retribuita, o aver stipulato un contratto di lavoro part time.

L’autorizzazione, quindi, non viene concessa se il richiedente svolge attività lavorativa o è titolare di un trattamento previdenziale diretto, ma neanche se svolge attività da lavoro autonomo, libero professionista.

Nel suo caso, essendo disoccupata, quindi, la domanda di autorizzazione alla prosecuzione volontaria per versare i 2 anni di contributi che le mancano per il diritto alla pensione può essere presentata.

Come fare? Deve presentare l’istanza all’INPS per chiedere l’autorizzazione alla prosecuzione volontaria. La domanda può essere inoltrata solo attraverso il servizio dedicato sul sito dell’INPS o tramite contact center (al numero 803164 da rete fissa o al numero 06164164 da rete mobile).

In alternativa nella presentazione della domanda può farsi assistere anche da un CAF o da un patronato.

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