Apple smentisce la responsabilità di iCloud sulle foto nude delle celebrità rubate

Federico Tesio

3 Settembre 2014 - 16:17

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Mentre le prime fotografie stanno lentamente sparendo dal web, Apple fornisce le prime dichiarazioni ufficiali sul The Fappening del week end. Il comunicato ufficiale.

Apple smentisce la responsabilità di iCloud sulle foto nude delle celebrità rubate

Se nelle ultime 48 ore abbondanti siete stati svegli, coscienti e a portata di rete avrete senza dubbio sentito parlare di The Fappening, lo scandalo del mese. Dopo le accuse ad iCloud, indicato come principale responsabile della violazione della privacy delle celebrità che ha portato a centinaia di foto nude in rete, Apple nella mattinata di oggi ha rilasciato una prima dichiarazione ufficiale.

Apple dichiara che i suoi server iCloud non sono stati violati né compromessi. Piuttosto, gli account privati delle celebrità sarebbero stati violati grazie a una combinazione di attacchi ai social network e forza bruta, da intendersi come utilizzo di un largo database di username, password e domande di sicurezza random che hanno portato a indovinare la via di accesso ai loro profili.

Se siamo utenti di iCloud o della funzione Apple Trova il mio iPhone possiamo dunque tornare a dormire sonni tranquilli. Nonostante non siano stati riscontrati bug nel sistema di gestione dati e nei server di iCloud, Apple ricorda a tutti che proteggere con codici, password e doppi fattori di autenticazione il proprio materiale digitale dovrebbe essere compito e responsabilità ultima dell’utente.

A meno di una settimana dalla conferenza di Cupertino dove verrà presentato il nuovo iPhone 6, Apple ha trovato un sistema alternativo per fare parlare di sé anche in questi ultimi giorni poveri di rumors.

Di seguito potete leggere il comunicato ufficiale dell’azienda rilasciato in mattinata.

È nostra intenzione fornire un aggiornamento sulla nostra indagine in merito al furto di foto di varie celebrità. Quando abbiamo appreso del furto, eravamo furiosi e abbiamo mobilitato immediatamente gli ingegneri di Apple per scoprire la fonte. Privacy e sicurezza dei nostri clienti sono importantissimi per tutti noi.

Dopo più di 40 ore di indagine, abbiamo scoperto che gli account di alcune celebrità sono stati compromessi da un attacco mirato su username, password e domande di sicurezza, una pratica diventata comune su Internet. Nessuno dei casi su cui abbiamo indagato è stato reso possibile da una violazione dei sistemi di Apple, inclusi iCloud® e Trova il mio iPhone. Stiamo continuando a lavorare con le forze dell’ordine per aiutare a identificare i criminali coinvolti.

Per proteggervi da questo tipo di attacchi, consigliamo a tutti gli utenti di utilizzare password sicure e di abilitare il processo di verifica a due passaggi. Possono essere trovate informazioni su entrambi sul nostro sito all’indirizzo http://support.apple.com/kb/ht4232.

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