A conti fatti sembra presto per i facili entusiasmi su FCA in quanto all’uscita dalla congestione fra 20 e il floor a 18,38 euro potrebbero verificarsi due situazioni diametralmente opposte
Gionata chiave per FCA. Oggi infatti è stato comunicato il Piano industriale per il 2018-2022 (clicca qui per approfondire la notizia), quasi certamente l’ultimo firmato dall’attuale Ceo Sergio Marchionne. La diffusione dei numeri snocciolati dai manager del Lingotto ha portato una buona dose di volatilità sul titolo in Borsa Italiana, con i prezzi che prima hanno accelerato velocemente sulle coriacee resistenze statiche a 20 euro per poi cedere il passo nella tarda mattinata.
FCA: quadro tecnico delicato
Il forte sprint segnato dai titoli in Borsa subito dopo la diffusione del Piano industriale può essere motivato da un sentiment di entusiasmo sul titolo, immediatamente rientrato, però, anche a causa delle connotazioni tecniche di FCA.
Graficamente infatti la dinamica seguita da FCA nel primo trimestre fa pensare ad una distribuzione in atto. Per il momento la media mobile a 200 periodi ha mantenuto un’impostazione rialzista e l’incrocio dei prezzi con essa sembra ancora procrastinato nel tempo, tuttavia la dinamica dell’oscillatore RSI sembra cominciare a segnalare divergenza rispetto al prezzo (vedere grafico).
A conti fatti sembra dunque presto per i facili entusiasmi su FCA in quanto all’uscita dalla congestione fra 20 e il floor a 18,38 euro potrebbero verificarsi due situazioni diametralmente opposte: un forte breakout dei massimi storici sopra i 20 euro oppure una classica figura di inversione come il triplo massimo in costruzione da inizio anno.
Strategie operative su FCA
Dal punto di vista operativo il close della seduta di oggi diviene quindi estremamente importante per poter riuscire a comprendere meglio i possibili movimenti futuri di FCA: una chiusura sopra 20,30 euro ad azione qualificherebbe una rottura dei massimi che potrebbe portare i prezzi inizialmente in zona 21 euro e successivamente a 21,30 euro. Uno stop loss per questa operazione potrebbe essere individuato in zona 19,78 euro.
Nello scenario opposto invece, con una chiusura odierna debole, magari con un pattern shooting star, verrebbe corroborata la perdita di spinta rialzista: in questo caso quindi un’operazione short da 19,67 euro con stop loss a 20,4 euro avrebbe obiettivo primario e finale rispettivamente a 18,56 euro e 18 euro ad azione.
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