Occhio a questi paesi che sono considerati poco sicuri data la situazione geopolitica.
Ci avviciniamo al periodo delle vacanze e, per molti, le mete scelte sono quelle estere. Date le tensioni geopolitiche in Europa e Medio Oriente, le autorità di diversi Paesi stanno invitando i propri cittadini a prestare attenzione se si visitano alcune nazioni. In particolare, la Germania ha avvertito i cittadini di evitare diverse zone lungo il Mediterraneo considerate poco sicure.
E non stiamo parlando solo di Israele, Siria, Libia, dove le tensioni sono note e le nazioni poco appetibili ai turisti, ma di Paesi molto ambiti nei periodi estivi. Ecco quali.
Attenzione in Egitto e Turchia
Il ministero degli Esteri tedesco ha invitato la popolazione a evitare alcune nazioni questa estate, in particolare Egitto e Turchia.
A marzo di quest’anno, la Turchia è stata scossa da gravi disordini, con decine di migliaia di persone scese in piazza nelle principali città per protestare contro l’arresto del leader dell’opposizione turca, principale rivale politico del presidente Erdogan, e dell’ex sindaco di Istanbul, Ekrem Imamoglu.
In quel contesto, le autorità tedesche avevano già emesso un avviso di viaggio, pur escludendo dalle raccomandazioni le località balneari, rimaste estranee alle manifestazioni. Diversa la situazione nel sud-est del Paese, al confine con la Siria: un’area da evitare assolutamente per i turisti, a causa dell’instabilità e delle operazioni militari ancora in corso.
Le autorità tedesche invitano alla prudenza anche in Egitto: sconsigliano i viaggi nel nord della penisola del Sinai, nell’area di confine con Israele (fatta eccezione per Taba), e nelle zone più remote del Sahara, dove persiste il rischio di attacchi terroristici e operazioni militari.
Nella popolare località turistica di Sharm el-Sheikh, situata nel Sinai meridionale, si consiglia comunque di effettuare escursioni solo con guide professionali e autorizzate, per garantire la sicurezza dei visitatori.
In lista anche Siria, Libia, Libano e Israele
Oltre a Turchia ed Egitto, figurano nella lista dei Paesi da evitare anche Siria, Libia, Libano e Israele. Per quanto riguarda Siria, Libia e Libano, si raccomanda di evitare qualsiasi spostamento, a causa della cronica instabilità e dell’elevato livello di rischio. I viaggi in queste aree dovrebbero essere presi in considerazione solo in casi di assoluta necessità.
Anche Israele è considerato una destinazione a rischio, a causa del conflitto in corso con Hamas, delle tensioni al confine settentrionale con Hezbollah e, ora, dell’attesa risposta dell’Iran all’attacco subito in queste ore. Le autorità sconsigliano di recarsi nelle vicinanze della Striscia di Gaza e nelle zone interessate dai combattimenti nel nord del Paese. In questa lista potrebbe rientrare anche l’Iran a breve, se gli attacchi di Israele dovessero proseguire, causando uno stato di allerta nel Paese.
Nel cuore dell’Europa, invece, a parte l’Ucraina per le note tensioni geopolitiche, anche la Francia, secondo il ministero degli Affari Esteri ceco, è stata nuovamente classificata con il massimo livello di minaccia alla sicurezza, ovvero la minaccia urgente di attacchi terroristici.
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