Redazione
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Geneve Invest spiega gli impatti finanziari della Brexit
Geneve Invest: il crollo post-referendum della sterlina ha visto aumentare la redditività di molte società quotate sull’FTSE 100.
Il FTSE 100, acronimo di Financial Times Stock Exchange, è il principale indice azionario della Borsa di Londra, il London Stock Exchange. L’indice FTSE 100 è gestito dal FTSE Group, una società indipendente originariamente costituita sotto forma di joint venture fra il quotidiano finanziario Financial Times e il London Stock Exchange.
L’indice FTSE 100 è in quotazione dal 3 gennaio 1984 con un valore base di 1.000 punti. Dopo la prima quotazione nel gennaio del 1984 il valore dell’indice FTSE 100 non è mai sceso sotto il valore base di 1.000 punti. Nella seduta del 12 gennaio 2018 l’indice FTSE 100 ha raggiunto il suo record storico intraday a 7.792,56 punti e il massimo sul prezzo di chiusura a 7.778,64 punti.La valuta di riferimento è la sterlina britannica.
L’indice FTSE 100 è un indice basato su liquidità e capitalizzazione ponderata per il flottante. Pertanto, la graduatoria dalla quale vengono scelte le prime 100 azioni viene stilata tenendo conto della liquidità, della capitalizzazione di mercato e di alcuni requisiti di eleggibilità.
Per quanto riguarda il primo aspetto è richiesto che i titoli, per essere inclusi negli indici FTSE, debbano evidenziare un volume di scambi mensile pari ad almeno lo 0,5% del flottante in almeno 10 dei 12 mesi precedenti la revisione degli indici. Per quanto concerne i requisiti di eleggibilità, vengono esclusi dal calcolo del flottante le partecipazioni incrociate con altre società, partecipazioni soggette a clausole di lock-in, e azioni destinate a piani di stock option.
La composizione dell’indice FTSE 100 viene rivista ogni tre mesi dal FTSE Group, ovvero nei mesi di marzo, giugno, settembre e dicembre, il mercoledì successivo al primo venerdì del mese. Gli eventuali cambiamenti divengono effettivi nella prima seduta successiva alla scadenza del future sull’indice FTSE 100.
Un titolo viene incluso nell’indice FTSE 100 se la sua posizione nella graduatoria stilata dal FTSE Group sale almeno a 90, mentre viene eliminato un titolo che scende oltre la 110ma posizione. Se le inclusioni superano le esclusioni vengono tolti i titoli peggio classificati, mentre in caso contrario vengono promossi i migliori tra i non inclusi.
L’indice FTSE 100 è un paniere molto variegato al suo interno e rappresenta tutti i settori dell’economia britannica, dall’energetico al finanziario, passando per il food&beverage e il farmaceutico.
La Borsa di Londra è stata inaugurata ufficialmente il 23 gennaio 1571 dalla regina Elisabetta I, sotto il nome di Royal Exchange. Fino al 1824 la nascita delle Società per azioni era sottoposta ad autorizzazione regale, secondo le norme stabilite dal Bubble Act. Il picco massimo d’importanza della Borsa di Londra è stato raggiunto nel 1910 quando le contrattazioni nella City raggiunsero la cifra record di circa 10,7 miliardi di sterline, corrispondente ad un terzo del valore mondiale.
*I dati intraday e in tempo reale sono tratti dalle quotazioni di prodotti OTC.
FTSE 100
Simbolo
-
ISIN
-%
Var. %
8867,02
Chiusura precedente
7679,48
Minimo (52 sett.)
8884,92
Massimo (52 sett.)
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