Yokohama TWS punta su Aruba per una piattaforma cloud dedicata, con più autonomia, massima sicurezza e controllo totale sui costi.
Quando nel maggio 2023 Yokohama Rubber Co. ha acquisito Trelleborg Wheel Systems, non si è limitata a inglobare un nuovo ramo d’azienda, ma ha dato vita a una realtà industriale con una propria identità e nuove sfide. Nasce così Yokohama TWS, un gruppo di circa 6.000 dipendenti, 12 stabilimenti globali e una sede centrale in Italia, a Tivoli. Un progetto ambizioso, che ha richiesto fin da subito una sfida tanto tecnica quanto strategica: costruire da zero un’infrastruttura IT autonoma rispetto alla realtà precedente.
Tra le priorità da affrontare, la più sfidante era quella di rendere l’infrastruttura IT totalmente autonoma rispetto al gruppo precedente. Una transizione da compiere in tempi rapidi, senza margini di errore e soprattutto senza rallentare le attività operative su scala globale.
Non bastava una soluzione cloud “chiavi in mano”, ma serviva un partner capace di affiancare l’azienda con un approccio personalizzato, in grado di garantire sicurezza, controllo dei costi, compliance normativa e una gestione IT flessibile, pensata per accompagnare la crescita nel lungo periodo. Tutto questo senza mai interrompere le operazioni globali, né compromettere la continuità del business.
Dopo un’attenta valutazione delle principali offerte sul mercato, tramite apposita gara, la scelta di Yokohama TWS è ricaduta su Aruba. A fare la differenza, riferisce Luca Proietti, IT Operations Director di Yokohama TWS, è stato l’approccio su misura, fortemente consulenziale, che ha saputo coniugare trasparenza e flessibilità. Non un pacchetto preconfezionato, ma una soluzione ritagliata sulle esigenze reali di un’organizzazione globale, con la solidità di un’infrastruttura italiana.
La soluzione di Aruba
Per supportare le nuove sfide di Yokohama TWS, Aruba ha progettato e realizzato una piattaforma Hosted Private Cloud completamente dedicata, pensata per garantire massima autonomia, continuità operativa e performance su scala globale. Il cuore tecnologico dell’infrastruttura si fonda su un’integrazione avanzata tra soluzioni VMware, storage NetApp e connettività SD-WAN globale, elementi chiave per sostenere gli stabilimenti produttivi e la rete commerciale in oltre 100 Paesi.
Una piattaforma costruita per la resilienza
L’architettura cloud messa in campo da Aruba è pensata per lavorare in modo fluido con carichi di lavoro complessi e distribuiti, adattandosi dinamicamente in base alle reali necessità operative. Grazie alla virtualizzazione VMware, è possibile isolare i workload, gestirli in modo flessibile e assegnare risorse in pochi istanti. Il risultato è una gestione più semplice, reattiva e affidabile dell’intero ambiente IT.
L’architettura tecnologica scelta da Yokohama TWS poggia su VMware vSphere, una delle piattaforme di virtualizzazione più affidabili e diffuse a livello globale. Una scelta non casuale, pensata per garantire prestazioni elevate, stabilità operativa e la massima continuità anche in situazioni critiche..
A supporto, una rete SD-WAN globale collega i vari stabilimenti in modo stabile e veloce, riducendo la latenza e garantendo prestazioni costanti, anche in presenza di un traffico distribuito. Una strategia che ha permesso di minimizzare i tempi di inattività e assicurare la piena operatività dell’azienda, senza interruzioni, in ogni parte del mondo.
Disaster recovery avanzato
Per assicurare la continuità operativa e la protezione dei dati, Aruba ha implementato una strategia di replica quasi in tempo reale tra il data center principale e il sito di disaster recovery. A ciò si affianca un sistema di backup multilivello basato su tecnologia NetApp, che garantisce tre copie sicure: nel data center primario, nel sito di disaster recovery e off-site tramite air gap backup. Questo modello assicura una protezione totale anche in caso di attacchi mirati o compromissioni su larga scala, ottenendo riscontri estremamente positivi dagli auditor esterni incaricati di verificare la conformità normativa dell’azienda.
Un modello di gestione condivisa
La gestione dell’infrastruttura segue il modello della responsabilità condivisa. Da un lato la governance e il controllo restano in capo al cliente, dall’altro il provider si fa carico della gestione, della protezione e dell’ottimizzazione continua dell’ambiente IT Inoltre, sgravandosi di alcune attività, il team interno di Yokohama TWS può concentrarsi su ciò che davvero conta per il business: innovazione digitale, sviluppo di soluzioni personalizzate e supporto alla crescita dell’azienda.
I vantaggi ottenuti
Dal punto di vista operativo e della sicurezza informatica, la nuova infrastruttura si è dimostrata solida e resiliente, grazie anche a un piano di disaster recovery integrato che assicura continuità operativa anche in caso di imprevisti.
Non è solo questione di efficienza tecnica, ma anche di vantaggi economici immediati. Il modello di servizio proposto da Aruba si basa infatti su una tariffazione chiara e trasparente, che consente all’azienda di avere piena visibilità e controllo sui costi, evitando incognite, complessità e imprevedibilità tipici di altri modelli cloud.
L’azienda ha potuto così pianificare gli investimenti IT con maggiore precisione, mantenendo il controllo totale del budget e beneficiando di un rapporto più diretto con il fornitore. A fare la differenza è stato anche il supporto consulenziale locale, incluso nel servizio, che ha evitato spese extra e reso più efficiente l’intero processo di migrazione e gestione. Un approccio chiaro, sostenibile e costruito sulle reali esigenze strategiche e operative di Yokohama TWS, che ha permesso di liberare risorse e focalizzarsi sulla crescita.
La piattaforma è stata costruita rispettando i più rigorosi standard internazionali, un aspetto fondamentale per superare audit esterni e operare in piena conformità normativa nei mercati di riferimento.
Infine, la flessibilità della soluzione garantisce a Yokohama TWS una base solida e pronta per il futuro. L’infrastruttura è pensata per adattarsi a nuove integrazioni e rispondere alle esigenze di un business in continua evoluzione.
“Fin dall’inizio, racconta ancora Luca Proietti, Aruba ha dimostrato una visione chiara e concreta. Non si è trattato solo di migrare dati, ma di costruire insieme un’infrastruttura future ready, pronta a sostenere la nostra crescita, passo dopo passo.”
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