Vetri oscurati per l’auto: sono legali?

Marco Lasala

29 Marzo 2022 - 11:32

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Tanti i vantaggi apportati dai privacy glass o meglio dai vetri oscurati per auto: dalla sicurezza al comfort. Vediamo la normativa cosa dice in merito.

Vetri oscurati per l’auto o come sono definiti in gergo “privacy glass”, un accessorio che influisce positivamente sulla sicurezza e comfort a patto di essere in linea con quanto previsto dall’attuale normativa. Potrebbe sembrare strano eppure le pellicole che si applicano ai vetri, generalmente quelli posteriori, lunotto incluso, possono rivelarsi particolarmente utili anche dal punto di vista della sicurezza.

Secondo quanto stabilito dall’attuale normativa, i vetri oscurati per l’auto sono legali a patto di non compromettere visibilità e omologazione della casa madre.

In estate le pellicole oscuranti applicate a finestrini e lunotto si rivelano particolarmente utili perché capaci di limitare i raggi solari a tutto vantaggio di una non eccessiva temperatura nell’abitacolo. Un chiaro esempio è quando viene parcheggiata un’auto al sole, pur disponendo di efficienti impianti di aria condizionata, sono necessari diversi minuti affinché il clima interno sia quello desiderato, in questo caso, delle ottime e valide pellicole possono limitare sensibilmente questo fenomeno, con grandi vantaggi anche in termini di consumi di carburante e d’integrità degli interni, i rivestimenti in pelle possono con il tempo sgretolarsi e perdere elasticità e lucidità.

Altro discorso è quello relativo alla sicurezza, spesso i vetri schermati non esplodono in caso d’incidente o impatto laterale perché uniti, un aspetto questo che va tenuto conto nell’acquisto di pellicole aftermarket di qualità.

Cosa dice la legge in merito ai vetri oscurati per l’auto?

A distanza di anni, il nostro legislatore ha saputo esprimersi in maniera chiara e definitiva dopo i numerosi appelli degli appassionati di “tuning” ma anche da parte degli installatori specializzati. Il Ministero delle Infrastrutture ha legittimato la commercializzazione in Italia di auto con vetri oscurati a patto che siano state omologate in uno Stato membro della Comunità Europea o che fanno parte del suo spazio economico.

I requisiti che devono essere rispettati perché un veicolo con vetri oscurati non sia soggetto a sanzioni sono:

  • ogni pellicola deve essere provvista del relativo certificato di omologazione;
  • il marchio del costruttore deve essere immediatamente identificabile;
  • non è possibile applicare pellicole oscuranti sugli specchi retrovisori esterni, parabrezza, vetri anteriori.

Altro discorso è il lunotto, la normativa prevede che possa essere oscurato a patto che siano presenti specchi retrovisori a destra e a sinistra, in grado di garantire al conducente una visuale di almeno 180 gradi.

Vetri oscurati per l’auto: come fare, montaggio, consigli

L’applicazione di fogli oscuranti sui vetri posteriori e lunotto è una procedura abbastanza facile da effettuare, occorre avere pazienza e tempo per effettuare un lavoro perfetto. In media con un rotolo di pellicola oscurante è possibile rivestire i vetri posteriori, per il lunotto occorreranno fogli supplementari, consigliabile utilizzare la stessa gradazione/intensità.

La prima operazione da effettuare è quella di un’attenta pulizia dei cristalli con acqua e sapone, successivamente vanno asciugati con un panno in microfibra per evitare contaminazione.

Prese le misure dei cristalli da oscurare, occorre tagliare la pellicola con un sufficiente margine, affinché in caso di errore possa essere rimossa. Nello stenderla sul cristallo bisogna fare attenzione alla presenza di eventuali bolle d’aria, in questo caso con una spatola, basterà per rimuovere le imperfezioni, “spingerle” verso l’esterno. Una volta che la pellicola è stata perfettamente distesa sul vetro, occorre farla asciugare per poi procedere alla sua pulizia.

Per i costi in media con 50/100 euro si entra in possesso di una pellicola oscurante di buona qualità, nel caso ci si rivolga a un centro specializzato, molto dipende dalla tipologia e grandezza del veicolo e dalla “complessità” e forme dei suoi vetri e lunotto, in genere per una citycar il costo è di 250 euro.

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