Vannacci non doveva essere destituito: i risultati del sondaggio

Roberto Vannacci non doveva essere destituito. Questo è il responso del sondaggio di Money.it che si è svolto nel pieno delle roventi polemiche in merito a Il Mondo al Contrario, il libro scritto e auto prodotto dal generale ora in testa alla classifica di vendite su Amazon.

Roberto Vannacci Risultati sondaggio Money.it

Come si può vedere dai risultati del sondaggio, che ricordiamo non ha un valore scientifico ma soltanto indicativo non essendo stato realizzato a campione, il 73% dei rispondenti ha reputato sbagliata la scelta di destituire Roberto Vannacci dal suo incarico.

Dopo le prime accuse di razzismo e omofobia per quanto contenuto nel suo libro, il generale è finito nel mirino del ministro della Difesa Guido Crosetto con anche l’Esercito che subito ha preso le distanze.

A stretto giro è arrivata la decisione dell’Esercito di destituire Vannacci dalla guida dell’Istituto Geografico Militare, con il militare che è stato trasferito in forza extra organica al Comfoter di Firenze.

Visto l’autentico plebiscito contro la decisione presa dall’Esercito, appare evidente come i lettori di Money.it siano convinti in larga maggioranza che la destituzione del generale dalla guida dell’Istituto Geografico Militare sia stata un errore.

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Il sondaggio su Roberto Vannacci

Anche se i lettori di Money.it stando al sondaggio si sono schierati contro la destituzione di Roberto Vannacci, il generale di certo potrebbe non lamentarsi di tutto questo clamore mediatico intorno al suo libro.

Le polemiche infatti hanno spinto Il Mondo al Contrario in testa alla classifica di vendite su Amazon, generando probabilmente anche un lauto guadagno per Vannacci visto che il suo libro è stato auto prodotto.

Non mancano poi le voci che vorrebbero in futuro una sua scesa in politica: anche se il militare ha declinato la candidatura offerta da Forza Nuova alle suppletive a Monza, la telefonata di Matteo Salvini potrebbe essere l’antipasto di un possibile avvicinamento alla Lega in ottica elezioni europee.

Proprio la vicenda riguardante Vannacci avrebbe creato delle tensioni tra Matteo Salvini e la premier, visto che Giorgia Meloni non avrebbe gradito molto l’attivismo del suo ministro mentre la leader di Fratelli d’Italia ha tenuto la bocca cucita sull’argomento in virtù del suo ruolo istituzionale.

Insomma l’essere stato trasferito al Confoter di Firenze potrebbe essere stato un favore più che un torto: se mai volesse dire addio all’Esercito, Vannacci sembrerebbe avere un futuro assicurato in politica.