Trovano una pepita d’oro da 4 chili e la vendono a un prezzo record

Luna Luciano

1 Giugno 2025 - 11:58

Una coppia scoprì una pepita d’oro gigante da oltre 4 chili. Ora, a 45 anni di distanza, il reperto sarà venduto a un prezzo da capogiro. Ecco perché vale molto più del suo peso.

Trovano una pepita d’oro da 4 chili e la vendono a un prezzo record

Era il 1979 quando John e Frances Aggiss trovarono una gigantesca pepita d’oro nei giacimenti auriferi dell’Australia Occidentale. Ora la pepita sta per cambiare proprietario e l’interesse da parte dei collezionisti è schizzato alle stelle.

La pepita, battezzata Golden Beauty, è lunga quasi 20 centimetri e pesa più di 4 chili. Si tratta di uno dei più rari esemplari d’oro mai ritrovati in forma naturale, e il suo aspetto grezzo, lucente e imponente la rende un oggetto di desiderio per investitori e collezionisti di tutto il mondo.

Dopo essere rimasta per decenni nella collezione privata degli Aggiss, oggi è messa all’asta da una prestigiosa casa australiana. La notizia ha suscitato un’ondata di interesse, alimentata anche dal contesto economico attuale: in tempi di incertezza finanziaria, molti cercano beni rifugio in grado di mantenere il valore nel tempo.

Ma cosa rende davvero unica questa pepita? Non si tratta solo della sua dimensione eccezionale, ma anche della sua rarità assoluta: ecco perché la Golden Beauty è diventata un pezzo di storia, un oggetto simbolico e una vera e propria opera d’arte della natura.

Pepita Golden Beauty e la storia del suo ritrovamento

Nel cuore dell’Australia Occidentale, tra le terre aride e ricche di minerali del cosiddetto “Goldfields”, John e Frances Aggiss si erano avventurati armati solo di un metal detector e tanta speranza. Era il 1979 quando, durante una delle loro esplorazioni, lo strumento emise un segnale insolitamente forte. Scavando nel terreno polveroso, i due estrassero quella che sarebbe diventata una delle pepite d’oro più famose del continente: la Golden Beauty.

Alta circa 20 centimetri e con un peso impressionante di oltre 4 chili (precisamente 4,2 kg), la pepita si presentava in una forma irregolare, lucente e incredibilmente compatta. Una scoperta così è rara oggi, ma lo era anche allora. All’epoca, l’Australia viveva ancora l’eco del boom dell’oro del XIX secolo, che aveva dato vita a intere città minerarie e a una cultura fondata sull’esplorazione e sulla fortuna. Tuttavia, trovare una pepita di tali dimensioni in tempi moderni era già considerato un evento straordinario.

La famiglia Aggiss decise di conservare il tesoro per decenni, evitando di venderlo subito e riconoscendone l’unicità. Col tempo, la pepita divenne oggetto di curiosità e di esposizioni private, fino a quando, nel 2025, non è stato deciso di metterla ufficialmente in vendita attraverso una casa d’aste specializzata in oggetti rari.

Craig Kissick, uno dei responsabili dell’asta, ha dichiarato: “È un onore poter presentare al mondo un pezzo così importante. Il suo valore non è solo economico: rappresenta una rarità geologica e una testimonianza storica”.

Perché la pepita d’oro Golden Beauty è così rara: quanto vale

Il valore del Golden Beauty va ben oltre il suo peso in oro. A fronte di un prezzo spot dell’oro che attualmente supera i 3.300 dollari l’oncia, il contenuto metallico della pepita – circa 148 once – sarebbe già sufficiente a garantire un valore di oltre 480.000 dollari. Tuttavia, la cifra raggiunta all’asta non dipende solo dal prezzo dell’oro: la pepita è stata valutata anche per la sua rarità, la forma naturale intatta e l’alto interesse collezionistico.

Secondo Craig Kissick, meno del 2% dell’oro estratto si conserva nella sua forma naturale. La maggior parte viene fusa e trasformata in lingotti, monete o gioielli. Una pepita così grande, grezza e ben conservata è più rara di un diamante da cinque carati. E nei mercati del collezionismo minerale, unicità e bellezza giocano un ruolo cruciale: ogni pepita è diversa da tutte le altre, un pezzo irripetibile scolpito dalla natura.

Non a caso, le offerte per la pepita Golden Beauty hanno già superato i 400.000 dollari e continuano a crescere. I collezionisti lo considerano un vero e proprio oggetto d’arte naturale, una scultura preziosa che racconta la storia geologica del nostro pianeta.

In un’epoca in cui l’economia è sempre più instabile, molti investitori si stanno orientando verso beni tangibili e durevoli nel tempo. L’oro, con la sua storia millenaria, resta una delle forme più sicure di investimento. Se a questo si aggiunge l’unicità estetica e storica di una pepita come la Golden Beauty, il valore percepito cresce ancora: non si sta solo acquistando oro, ma una parte della storia dell’Australia e della Terra stessa.

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# Oro

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